Ecco gli dei del basket.

Le icone sportive esercitano, su noi comuni mortali, un fascino particolare. Perché ogni ragazzino che pratica uno sport sogna di arrivare lassù, in cima, nella Hall of Fame, dove echeggiano le più grandi imprese sportive di tutti i tempi. I più grandi. I recordman.

Vorrei soffermarmi su uno degli sport più praticati al mondo, il secondo dopo il calcio, uno sport made in USA, tra i più spettacolari ed eccitanti, soprattutto nel paese d’origine: il basket.

The best one
Larry Bird, ala dei Boston Celtics degli anni ’80, dopo un match di play-off disse di lui: Penso sia semplicemente Dio travestito da Michael Jordan. Non serve altro. Per acclamazione MJ è stato il miglior giocatore di basket di tutti i tempi. Her Airness, assieme ad altri 11 alieni tra cui Magic Johnson, Karl Malone e Charles Barkley, dimostrò al mondo intero l’enorme divario tra loro, il Dream team, ed il resto del mondo. Ai giochi olimpici di Barcellona ’92 arrivano gli extraterrestri e contro di loro è inutile giocare. Tutti sanno come andrà a finire. Medaglia d’oro.

Recordman
Il detentore di numerosi record NBA è Wilt Chamberlain dei Philadelphia Warriors. Professionista dal ‘59, ha letteralmente stupito: miglior rimbalzista di sempre, 100 punti realizzati in un unico match (vs N.Y. Kniks, 1962), record di punti realizzati in una stagione (4029 nel 1961-62) e ancora record di canestri segnati in una partita (36 vs N.Y. Kniks, 1962) e record dei tiri liberi realizzati in un match (28 vs N.Y. Kniks, 1962). Metterli tutti risulterebbe difficile. Ma l’NBA non si è fermata ai ‘60. E così ci sono altri recordman come Kobe Bryant dei Lakers che detiene il record di tiri da tre realizzati in un solo match (12 vs Seattle SuperSonic, 2003), Michael Jordan che detiene il record di miglior media punti in carriera (30,12), Hakeem Olajuwon detentore del record di palle stoppate in carriera, 3830 e John Stockton che di palle in carriera ne ha “rubate” 3265 stabilendo, manco a dirlo, un record.

Questi signori sono entrati nella storia. Ora sotto a chi tocca!

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