Due volte in soli quattro giorni: così ha voluto il destino che ha contrapposto due tra la squadre italiane più forti, prima in campionato e poi nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia. Destino beffardo dunque, che per il ritorno del Pipita Higuaìn il “traditore” (così definito dalla maggioranza dei tifosi partenopei) gli ha riservato addirittura due partite al San Paolo da ex.
Negli occhi dei tifosi è ancora troppo nitida l’immagine di quella rovesciata, che sarebbe degna della copertina dell’album di figurine Panini, effettuata all’ultima giornata dello scorso campionato contro il Frosinone che consentì al campione argentino di sancire il nuovo record di gol stagionali in serie A.
I napoletani non hanno ancora digerito il suo abbandono per approdare alla Juventus, la stessa squadra che gli anni prima, quando vestiva l’azzurro, attaccava e sembrava non apprezzare.
Il calcio però è anche questo, non possono esserci tutte bandiere attaccate alla maglia come Totti e Del Piero, o anche Hamsik per restare in tema Napoli. Non è la prima volta che accadono “tradimenti” sportivi, ma fa parte del gioco.
Bisogna quindi guardare avanti e pensare solo alle due, importanti, partite che sono alle porte: la prima, domani, fondamentale per restare in scia secondo posto e tentare di superare la Roma e ottenere la qualificazione diretta alla Champions League e, perché no, anche per diminuire il gap con la stessa Juve prima in classifica a 10 punti di distanza; la seconda, di grande prestigio, sancirà mercoledì una delle due finaliste della Coppa Italia. Dopo le polemiche inerenti allo sfavorevole arbitraggio della partita d’andata a detta dei partenopei, in un San Paolo infuocato, si tenterà di ribaltare il 3 a 1 e passare il turno.
Napoli-Juventus è una di quelle partite che all’inizio della stagione calcistica si segnano sul calendario data l’importanza e lo spettacolo che propone. Non a caso in città si respira aria di calcio da qualche giorno, in attesa che le due battaglie abbiano inizio.
La speranza è sicuramente quella di fare il bis, vincendo entrambe le sfide ma, data la forza dei bianconeri, tutto può accadere.
Certamente, però, per tutti i tifosi azzurri sarebbe una bella rivincita battere i rivali storici della Juve, magari due volte in quattro giorni.
Non ci resta quindi che vivere questa vigilia con quella sana ansia pre-partita che solo uno sport magnifico come il calcio sa generare, con l’auspicio che comunque vadano le gare i tifosi possano godere di uno spettacolo divertente, coinvolgente e leale.