In foto, Palazzo Mezzanotte che ospita la Borsa Valori italiana – Milano

Il London Stock Exchange Group ha confermato di vendere il segmento del gruppo noto come Borsa Italiana ad Euronext N.V., a conclusione delle trattative esclusive avviate lo scorso 18 settembre.

L’accordo

Il gruppo con il comunicato di stamane – venerdì 9 ottobre – ha definito termine e cifre della trattativa in risoluzione, vendendo la propria partecipazione del London Stock Exchange Group Holding Italia S.p.A. – la società madre di Borsa Italiana – per un valore del patrimonio netto equivalente a 4,325 miliardi, ai quali si aggiungerà “un importo che riflette la generazione di cassa fino al completamento dell’operazione”.

Le motivazioni della vendita

Una transazione subordinata ad un’altra operazione: infatti, come specifica testualmente lo stesso comunicato del London Stock Exchange Group, la vendita di Borsa Italiana al gruppo Euronext sarebbe ricollegabile alla questione di acquisto del LSE Group di Refinitiv – tra i maggiori fornitori a livello globale “di dati ed infrastrutture sui mercati finanziari” – e al processo di revisione da parte della Commissione Europea per il placet definitivo alla risoluzione dell’acquisto da 27 miliardi.

“Sebbene la revisione della Commissione Europea sulla Transazione Refinitiv sia ancora in corso – la motivazione apportata dal gruppo borsistico – è aspettativa del London Stock Exchange Group che una cessione di Borsa Italiana o di una sua parte sostanziale – incluso Monte Titoli – rappresenti una condizione per qualsiasi autorizzazione della Commissione relativamente alla Transazione Refinitiv.

Con Euronext anche Cassa Depositi e Prestiti

Entusiasmo da parte di Raffaele Jerusalemi, che saluta LSE: “Non vediamo l’ora d’intraprendere la prossima fase della nostra storia, lavorando in partnership con Euronext, CDP Equity ed Intesa Sanpaolo per sviluppare ulteriormente il nostro business e contribuire allo sviluppo dei mercati dei capitali europei”.

Cassa Depositi e Prestiti entrerà infatti in Euronext, che contestualmente acquista Borsa Italiana: il cda di CDP ha dato infatti il via libera a CDP Equity – del quale è proprietario Cassa Depositi e Prestiti – a firmare un accordo vincolante con Euronext per l’ingresso nell’azionariato.

“CDP Equity – specifica una nota – possiederà il 7,3 percento del capitale azionario di Euronext, al pari della Caisse des Depots et Consignations, omologa di CDP”. Alla base delle operazioni di ingresso di CDP Equity nell’azionariato di Euronext, l’aderenza alla mission aziendale “di sostenere le infrastrutture strategiche del Paese con una prospettiva di lungo termine”.

Una decisione di partecipazione che arriva a qualche giorno di distanza dall’accordo di fusione tra Nexi e SIA per la creazione di un leader europeo dei pagamenti digitali, nel cui nuovo azionariato CDP deterrà quote pari al 25 percento.

Foto di mr patchy: fonte Flickr.com

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