Aiuti sociali per ogni americano, per ogni momento della sua vita. Questa è la visione dei Democratici per il nuovo disegno di legge da 3,5 trilioni di dollari per estendere la rete sociale. A riportarlo è il New York Times, con l’annuncio dell’incontro questa settimana per redigere il disegno i legge al completo. Ma per i repubblicani ciò minerebbe la crescita economica dell’intero paese.
L’iter del disegno di legge
A quantificare 3,5 trilioni di dollari, nella vita di un singolo americano, ci pensa il deputato democratico Jamaal Bowman di New York.
“Stiamo parlando di assistenza all’infanzia gratuita o a prezzi accessibili in cui nessuno paga più del 7% del proprio reddito; stiamo parlando di programmi per formazione pre universitaria accessibili a molti. Ecco come si costruisce una nazione forte.”
Una visione così “democratica” della distribuzione della ricchezza richiederà però il voto di ogni singolo democratico al Senato, ma non solo. È infatti richiesto anche il parere favorevole di tutti i democratici alla Camera. Si tratterebbe, in soldoni, della più significativa espansione della rete di sicurezza sociale per gli USA dai tempi della guerra alla povertà negli anni 60.
Il parere dei repubblicani
Il secondo grande partito starebbe preparando una controffensiva. Le loro idee sono chiare: i piani dei democratici non sarebbero altro che socialismo. Giudicano il piano finanziariamente insostenibile, oltre che una minaccia per la crescita economica del paese. Infine, hanno il timore che la manovra possa rendere il popolo americano troppo dipendente dal governo per le loro necessità di base.