Il Recovery Fund

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con cui il governo italiano ha programmato come spendere i soldi del Recovery Fund, prevede di destinare ai giovani e alle politiche del lavoro 3,2 miliardi, cioè l’1,6% circa del totale.

Dopo aver stanziato i fondi, l’Unione Europea ha fornito delle linee guida di spesa, ma sono i singoli Stati Membri a presentare un piano di spesa e investimenti. Le linee guida europee prevedono che almeno il 37% delle risorse vadano in transizione ecologica e che almeno il 20% vada in trasformazione digitale.⁣

E i giovani?

La cifra prevista per giovani e lavoro, però, sembra un controsenso se si considera che i giovani sono stati una delle categorie più colpite dalla crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19.⁣

La disoccupazione giovanile alla fine dell’anno è salita al 30%, mentre i giovani che non studiano e non cercano lavoro è pari al 20%, cioè una persona su cinque. Per permettere a chi si trova in questa situazione di trovare un’occupazione servirebbero politiche attive del lavoro solide e strutturate, che però non è possibile realizzare con un investimento così basso.

#UnoNonBasta

Per questo il format Visionary Days e l’associazione Officine Italia hanno lanciato la petizione UnoNonBasta per segnalare come solo l’1% delle risorse che l’Italia riceverà dall’Unione Europea con il Next Generation EU sono state dedicate ai giovani e alle politiche per il lavoro.

La campagna UnoNonBasta chiede di stanziare per i giovani e le politiche del lavoro almeno il 10% del totale, cioè circa 20 miliardi di euro. Questo obiettivo permetterebbe comunque di rispettare le linee guida europee sugli investimenti in transizione ecologica e digitalizzazione, che comunque supportano i giovani indirettamente rendendo il tessuto produttivo italiano più attrattivo e competitivo.

Le risorse stanziate con il Next Generation EU hanno lo scopo di sostenere la ripresa e la crescita dopo la crisi pandemica. Il nome stesso scelto per questo programma di aiuti parla alle nuove generazioni. Ma alle parole devono seguire i fatti.⁣

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here