Sul web e nei luoghi dell’arte.
Spesso il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande / Adriano Olivetti
Le grandi e importanti realtà sono fatte da uomini e di uomini che puntano sui loro sogni. Investono quotidianamente tempo, energie, sapere in progetti che, un tassello dopo l’altro, costruiscono solidi grattacieli. Ecco Pegaso, vanto italiano nel campo dell’e-learning. Il cavallo alato della conoscenza su cui ha puntato Danilo Iervolino, oggi presidente di un’Università Telematica con una storia esemplare e numeri importanti. Amante dell’arte, sognatore certo ma uomo concreto, Iervolino ha fatto di Pegaso un tempio del sapere con i piedi ben piantati nella realtà. Qui lo studio non è inteso solo come apprendimento di nozioni ma come formazione di persone capaci di cambiare e migliorare le cose. Qui gli studenti hanno l’opportunità di interagire con le migliori competenze didattiche e scientifiche del nostro Paese. In questo contesto parole chiave diventano internazionalizzazione, bilinguismo, integrazione tra Paesi per percorsi accademici che puntano a strutturare rapporti solidi con le maggiori università del mondo, favorire i processi di scambio di studenti e docenti e creare una ricerca scientifica capace di generare filoni autosufficienti, sempre in sinergia con tutte le forze produttive e professionali.
La rete è il luogo più fecondo per sviluppare l’intelligenza collettiva / Pierre Lévy
E così si approda alle nuove forme di apprendimento: 3.0. Unendo, come i puntini in un gioco, i concetti on line learning, web-based learning, computer-assisted learning, networked collaborative learning si arriva al social learning. Uno spazio dove l’utente/discente non subisce più passivamente il mezzo, ma interagisce fortemente, anzi, è stimolato a farlo dalla riduzione delle barriere poste a protezione della qualità della pubblicazione e della diffusione di informazioni. Ci si trova di fronte una civiltà sempre più wirless. La considerazione degli studenti Pegaso come uomini e donne capaci di interazioni, di prendere decisioni, di avere ambizioni pone il Presidente e i docenti in una prospettiva intelligente che punta al bene e alla crescita dell’Italia.