Nonostante l’anno carico di dubbi che ci accingiamo a vivere, l’agenda internazionale è comunque ricca di attività che dovrebbero svolgersi nel corso dell’anno. Ci saranno le Olimpiadi di Tokyo 2020, rimandate a quest’anno a causa dell’emergenza. In Italia, dal 1° dicembre e fino al 30 novembre 2021, presiede il G20. Ma il 2021 sarà anche carico di anniversari storici e, spesso, guardando al passato si può avere un’idea dei perché e percome si sia arrivati al mondo di oggi, con le sue sfaccettature, problematiche e migliorie.
La morte di Dante
Avvenuta tra il 13 e il 14 settembre 1321, a causa di una febbre malarica ci lasciava il poeta della Divina Commedia. Per l’occasione, già durante lo scorso anno ci sono state molte pubblicazioni, raccolte a puntate dell’opera massima di Dante e sono in programma future celebrazioni non solo in Italia ma in tutto il mondo. Al momento se ne contano più di 300.
La caduta di Tenochtilàn
Era il 13 agosto 1521 e, nell’attuale Messico, si concludeva l’assedio degli spagnoli (guidati da Hernàn Cortés) sugli aztechi Tecnochitlàn. In questa data non ci fu solo un semplice passaggio di territori, ma segnò anche la fine dell’impero azteco.
Morte di Napoleone
Avvenuta il 5 maggio del 1821 a Sant’Elena, dove fu esiliato successivamente alla sconfitta nella battaglia di Waterloo, causata dalle forze congiunte di inglesi e prussiani. Non sottostando a un regolare processo né a una vera e propria condanna, Napoleone è libero di girare per la piccola isola dell’Oceano Atlantico. Ma questa, dal clima inospitale e tagliata fuori dal mondo, sarà la sua tomba anche a causa di un tumore allo stomaco.
Nascita del Partito Comunista Italiano e Cinese
Datata 21 gennaio 1921, la nascita del Partito avviene al XVII congresso socialista di Livorno, dove l’ala rivoluzionaria guidata da Antonio Gramsci e Amedeo Bordigia si stacca dai socialisti fondando, appunto, il Partito comunista d’Italia. Nello stesso anno vediamo, a Shangai, la nascita del Partito comunista cinese.
Ci sarebbero tanti altri accadimenti da ricordare, come la Nuova Politica economica lanciata da Lenin (sempre nel 1921) o, della storia più recente (1971) lo stop della convertibilità del dollaro in oro proclamata dall’allora presidente Nixon. Ciò che possiamo augurarci, in questo 2021, è di non perdere la nostra memoria storica ma gettandoci comunque con rinnovato interesse e speranza nei giorni che verranno, recuperando tutte quelle cose che nei mesi più gravi della pandemia non abbiamo potuto vivere come, appunto, le XXXII Olimpiadi in Giappone (che continueranno a chiamarsi Tokyo 2020) e il campionato europeo di calcio itinerante Uefa Euro 2020.