Esordio col botto per il social più amato dai Vip.
Ad immaginarselo come un cartone animato, il passerotto di Twitter potrebbe andarsene in giro con un cardigan Ralph Lauren e un Hamilton al polso. Griffatissimo e perché no, anche un po’ snob, visto il successo ottenuto qualche settimana fa con la sua quotazione in borsa. Roba da far morire di invidia il giovane Mark Zuckerberg, nonostante non sia uno che se la passa troppo male. Twitter però ha saputo fare di meglio. Nel giorno dell’esordio a Wall Street i titoli della società di San Francisco sono stati scambiati al New York Stock Exchange con la sigla Twtr ad un prezzo fissato di 26 dollari per azione, e una valutazione di mercato di 18,1 miliardi. Il fatto è che attorno al social si era creata così tanta attesa da far schizzare immediatamente le azioni a 45 dollari, e poi anche più di 50 dollari. Sino ad un picco positivo del 92 per cento.
