Come una sferzata alla disinformazione strisciante si presenta la nuova funzionalità del social network che a partire dalle prossime settimane, dopo una fase di sperimentazione, sarà possibile inizialmente per tutti gli utenti che utilizzano supporti IOS.
Cosa sono i tweet vocali
La rivoluzione era cominciata già qualche settimana fa con l’introduzione dei Fleets, stories che riprendono a modelllo Instagram. Adesso, è la volta di tweet audio – o vocali – che rimandano alle note di WhatsApp.
Attraverso il commento dell’ingegnere software Rémy Bourgo e della product designer Maya Patterson, la società ha in questa maniera presentato la nuova funzionalità: “Stiamo testando una nuova funzionalità che aggiungerà un tocco più umano al modo con il quale utilizzate Twitter”.
Caratteristiche degli audio
Il tempo massimo di registrazione è fissato a 2 minuti e 20 secondi totali: se per la scrittura era possibile scrivere sino ad un massimo di 140 caratteri poi estesi a 280, un ragionamento analogo è stato poi applicato alle note audio.
Qualora si avesse ancora tanto altro da dire, allo scadere dei 140 secondi comincerà una nuova nota audio.
Un tocco più umano
Nel commento “Il tuo Tweet, la tua voce”, i due curatori hanno sottolineato come “a volte 280 caratteri non sono sufficienti e alcune sfumature di conversazione si perdono nella traduzione”.
Aggiungendo sui molteplici scopi delle registrazioni: “Che si tratti di storytime del tuo incontro con oche selvatiche nel tuo quartiere, di un giornalista che condivide le ultime notizie o di un racconto di prima mano di una protesta, speriamo che la voce Tweeting ti dia la possibilità di condividere le tue prospettive rapidamente e facilmente con la tua voce”.
Foto di Marten Bjork; Fonte unsplash.com
LEGGI ANCHE
Giustizia razziale e proteste: la risposta di quattro big dell’high tech