In vista della prossima estate, 24mila agriturismi italiani si adattano alle nuove misure restrittive e si preparano ad accogliere i propri ospiti dopo il lungo periodo di serrata.

Secondo la Coldiretti, la maggiore tra le associazioni italiane che rappresentano il comparto agricolo, durante la scorsa estete in 9 milioni hanno affollato le campagne. Si teme però un’inversione di tendenza, con il solo 20 percento degli italiani che deciderà di andare in vacanza.

Coldiretti tuttavia si esprime favorevole all’opzione degli agriturismi nella scelta della meta vacanziera: “Spesso situati in zone desolate della campagna, con un numero contenuto di posti letto e a tavola, e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche e con l’arrivo della bella stagione sostenere il turismo in campagna significa evitare il pericoloso rischio di affollamenti al mare o in città”.

Il vademecum di Terranostra

L’associazione Terranostra di Coldiretti ha lavorato alla redazione di una lista di comportamenti virtuosi da adottare relativamente ai servizi offerti nella ristorazione e nell’organizzazione dell’alloggio. Innanzitutto, dovranno essere prediletti i grandi spazi all’aperto dei quali sicuramente saranno provvisti le strutture agrituristiche sorgendo in aree campestri e lontane dall’urbanizzazione.

Dall’organizzazione dello spazio, il vademecum si concentra poi sull’utilizzo dei prodotti disinfettanti da utilizzare e sulla temperatura alla quale provvedere per il lavaggio delle stoviglie, mai a meno di settanta gradi centigradi.

La speranza

Col pensiero ai mancati introiti previsti per il periodo pasquale ed il pronte del primo maggio, al crollo del turismo internazionale e delle cancellazioni per comunioni, battesimi e cerimonie in generale, lamentando una perdita di tutto il comparto stimata intorno al miliardo di euro, Coldiretti confida nella possibile apertura del turismo di prossimità estivo.

Il presidente di Terranostra ha spiegato: “L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy nella fase 2 perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità per la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane per garantire il rispetto delle distanze sociali  ed evitare affollamento”.

©[Yakov Kalinin]/123RF.COM

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