Scorrendo sui vostri social vi sarete sicuramente imbattuti nella pubblicità di To Good to Go, un’app che promette di combattere lo spreco alimentare permettendovi di acquistare, a prezzo ridotto, speciali box contenenti cibo invenduto, ma buono, che altrimenti sarebbe buttato.

Ma To Good to Go non si ferma qui e lancerà presto un’iniziativa per un’alleanza tra aziende, supermercati e consumatori. L’appuntamento è fissato per il 5 febbraio, per la Giornata nazionale di prevenzione contro lo spreco alimentare.

L’obiettivo

Secondo il country manager Italia di To Good To Go Eugenio Sapora, obiettivo principale del patto è “creare una rete di attori che si impegnano sia a informare e sensibilizzare su una problematica sempre più importante, sia a compiere azioni concrete per avere un impatto”. Saranno invitate aziende, enti e supermercati non solo per una discussione sul tema, ma per trovare soluzioni su tutta la filiera agroalimentare, così da combattere gli sprechi rendendo i consumatori più informati e consapevoli.

A rispondere all’appello troviamo più di quindici aziende, insieme all’organizzazione dei consumatori Altroconsumo. Aziende come Birra Peroni, Carrefour, Chi è il padrone? La Marca del consumatore, Cirfood, Danone, Fruttagel, Granarolo, Gruppo Montenegro, Gruppo VéGé, Ikea, Kraft-Heinz, Mare Aperto, Naturasì, Nestlé, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Unilever, Wami.

Azioni concrete

Il patto prevede una serie di “azioni chiave” così articolate: etichetta consapevole, azienda consapevole, consumatore consapevole, supermercato contro lo spreco, fabbrica contro lo spreco.

Etichetta Consapevole

Uno dei primi obiettivi del patto è appunto la creazione della cosiddetta Etichetta Consapevole, con indicazione più chiare circa la data di scadenza del prodotto e su come controllarne lo stato di conservazione. Per l’azienda danese rappresenta uno dei passi più importanti, visto che l 10% dello spreco alimentare in Europa è dato proprio da un’errata interpretazione del Tmc (Termine minimo di conservazione, normalmente riportato sul prodotto). L’etichetta consapevole applicata su un pacco di pasta, ad esempio, riporterà la dicitura “spesso buono oltre” con indicazioni chiare su come osservare, annusare e assaggiare il prodotto per controllare se sia effettivamente da buttare.

Azienda e Consumatore Consapevole

Con Azienda e Consumatore Consapevole, le industrie alimentari aderenti si impegneranno a sensibilizzare dipendenti e consumatori finali contro gli sprechi alimentari, tramite webinar, campagne formative e tramite la creazione di appositi magazzini adiacenti alle mense aziendali, con prodotti inutilizzati e ad uso esclusivo dei dipendenti delle aziende.

Supermercato contro lo spreco

Con Supermercato contro lo spreco, To Good to Go supporterà le catene di supermercati nel monitoraggio degli sprechi in store, proponendo ad esempio banchi speciali nei punti vendita dedicati a prodotti che hanno superato il Tmc. Si procederà in maniera similare anche con Fabbriche contro lo spreco, col monitoraggio della catena di produzione.

Per supportare le aziende verrà creato un hub a Milano per raccogliere le eccedenze e dare così vita a un Magix Box XL, uno store dedicato all’acquisto di Magix Box (già acquistabili tramite l’app) ma fortemente scontate e si porterà avanti il dialogo su una futura collaborazione con la Croce Rossa, a cui saranno destinati parte dei prodotti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here