Nel solco delle crescenti tensioni tra Regno Unito e Cina, con lo strappo ultimo attraverso la decisione del governo guidato da Boris Johnson di sospendere con Hong Kong i precedenti accordi in materia di estradizione e sull’embargo relativamente alle esportazioni di armi e materiali antisommossa, non ultima arriva la volontà della cinese ByteDance – proprietaria del social TikTok – di voler muovere il quartier generale del social proprio verso l’Europa. Si pensa a Londra, ma c’è anche Dublino.
Il precedente
Agli inizi di luglio, un portavoce dell’applicazione aveva riferito che, alla luce delle ingerenze cinesi su Hong Kong attraverso la nuova legislazione sulla sicurezza, l’applicazione non sarebbe stata più fruibile nell’ex protettorato britannico.
Alla base, una chiara strategia della società di volersi scrollare un’immagine di azienda soggetta ai diktat del governo di Pechino, imponendosi come libero brand internazionale.
L’hub di Londra
Sebbene non ancora il centro nevralgico del social, l’hub di Londra – Aviation House, Halborn – è strategico per le operazioni in Europa. Tuttavia, stando a quanto riferito dal Sunday Times, i colloqui tra la dirigenza e l’ufficio per il Commercio internazionale, che in un primo periodo andavano susseguendosi, hanno perso la propria intensità “a causa della situazione geopolitica” – fonte anonima del quotidiano –.
La ricerca della sede continua e si considera sempre l’Europa come meta ideale: una fonte della società ha riferito invece all’agenzia CNBC che le considerazioni si condenserebbero sulla capitale d’Irlanda, Dublino.
La guerra commerciale
Muovendo verso considerazioni geopolitiche di più ampio respiro, le mosse del Regno Unito seguono l’orientamento generale dettato dal governo di Washington: partendo dalle ultime decisioni, la revoca alla partecipazione di Huawei nei progetti infrastrutturali del 5G nelle comunicazioni del Regno Unito.
Si comprende pertanto la strategia di ByteDance nel volersi scrollare le accuse che la vedono invischiata in questioni legate allo spionaggio cinese attraverso la propria piattaforma social.
Foto di Solen Feyissa; fonte unsplash.com
LEGGI ANCHE
Social media e proteste sulla nuova legge: TikTok saluta Hong Kong
Legge sicurezza cinese: il Regno Unito offre cittadinanza a 3 milioni di Hongkongers
Guerra economica Cina-Usa: il campo di battaglia è Hong Kong