Il Festival Internazionale del libro di Taormina, ideato e diretto da Antonella Ferrara, che si terrà dal 24 al 28 giugno nell’incantevole cornice del Teatro Antico, giunge alla sua settima edizione e come di consueto porrà al centro la letteratura, in dialogo con il cinema, la musica, il teatro, le arti visive, il grande giornalismo e l’enogastronomia. Quattro giornate in cui scrittori, giornalisti, filosofi, artisti, esponenti della società civile e politica, sia italiani sia internazionali, parteciperanno a incontri, tavole rotonde, momenti musicali e di spettacolo, reading, mostre di fotografie, botteghe del gusto, itinerari turistici, proiezioni di film, corsi di scrittura. Il tema di quest’anno è “Padri & Figli”, intorno al quale graviteranno le seguenti domande: cosa abbiamo ricevuto in eredità e cosa vogliamo rendere alle generazioni future, in quel delicatissimo passaggio del testimone che si chiama civiltà? ‘Chi sono’ ergo ‘da dove vengo’? Input che più in generale intendono affrontare la cruciale questione della trasmissione di saperi e identità, laddove la figura del padre è intrinsecamente correlata a quella del maestro.
“L’edizione 2017 – afferma Antonella Ferrara, ideatrice del Festival – segna una svolta, frutto del processo di affermazione e progressivo consolidamento di un’identità riconosciuta all’iniziativa che si svolgerà a Giugno, non più Settembre, ossia ad inizio della stagione turistica siciliana”. Ad aprire la kermesse condotta dal giornalista del Tg1-RAI Alessio Zucchini e da Antonella Ferrara, presidente Taobuk, sabato 24 giugno alle ore 20.30, il soprano Daniela Schillaci con l’esecuzione dell’aria Casta diva dalla Norma di Vincenzo Bellini. Sempre durante la serata inaugurale è prevista la cerimonia di consegna dei Taobuk Awards agli scrittori Abraham Yehoshua e Domenico Starnone (Taobuk Award for Literary Excellence), al magistrato e saggista Nicola Gratteri (Taobuk Award all’impegno civile), al regista Gianni Amelio (Taobuk Award per il film “La tenerezza”), agli attori Luigi Lo Cascio (Premio Una vita per l’Arte) e Christian De Sica (Premio come protagonista del film “Fräulein”). A concludere la cerimonia d’apertura l’artista israeliana Noa che si esibirà in concerto con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta dal maestro Domenico Sanfilippo. Nei giorni successivi, tanti gli appuntamenti del Festival, insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Tra questi: Padri e figli in cucina. Ciclo di conversazioni con nomi prestigiosi del panorama culinario italiano – Carlo Cracco, Heinz Beck, Niko Romito, Ciccio Sultano – per scoprire, o riscoprire, la ricchezza e il valore della tradizione, il dialogo tra ingredienti poveri e alta cucina, l’importanza della sostenibilità dell’intera filiera, l’esigenza di una sostenibilità che sia anche economica, l’ingresso prepotente della tecnologia nella preparazione dei cibi, in un rapporto tra passato e presente, in cui tradizione e innovazione si fondono in un connubio perfetto; L’inchiostro e lo sguardo. Mostra fotografica dedicata a Inge Feltrinelli e Giulio Bollati, due grandi editori e fotografi, grazie ai quali rivivranno i ritratti di Italo Calvino, di Elio Vittorini, di Giulio Einaudi, di Natalia Ginzburg e molti altri. Ma ci saranno anche le istantanee di Hemingway che dorme, di Gary Cooper che sorseggia un aperitivo, di una Simone de Beauvoir sorridente e di tanti altri ancora; Taokids. Cartellone dedicato ai più piccoli ricco di tanta letteratura per ragazzi e di attività ludico-didattiche; Fiera della piccola e media editoria. In collaborazione con Buk Festival di Modena; Letteratura arte e cinema a cielo aperto. Suggestive passeggiate tematiche nei luoghi della letteratura e del cinema a Taormina; Born in Sicily. Promozione delle innumerevoli eccellenze enogastronomiche e artigianali della Sicilia, dai vini agli prodotti dolciari; Corso di racconto e di sceneggiatura cinematografica. In collaborazione con la Scuola Holden di Torino, una Summer School di scrittura creativa.
Intervallati tra le quattro dense giornate, numerosi ospiti di caratura internazionale, come lo scrittore Abraham Yehoshua, lo chef Carlo Cracco, la filosofa Agnes Heller, il giornalista Alan Friedman, gli scrittori Roberto Alajmo, Antonio Dikele Distefano, il musicologo Gioacchino Lanza Tomasi, l’attrice Luciana Litizzetto, la stilista Marella Ferrara, solo per citarne alcuni.
Non mancheranno ovviamente editori eccellenti quali Stefano Mauri, Giuseppe Laterza, Antonio Sellerio, Giovanni Hoepli, Luca De Michelis, Paola Gribaudo, Albertina Bollati, e scrittori italiani affermati come Filippo Nicosia, Lucia Scuderi, Silvana Grasso, Fausto Brizzi e tanti altri, quasi tutti legati in un qualche modo alla terra sicula e al tema portante di questa edizione. “Tra le infinite declinazioni del tema di Taobuk 2017 – dichiara Anthony Emanuele Barbagallo, Assessore Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana – mi piace sottolineare il legame, l’identità forte e indissolubile che deriva dall’appartenenza al suolo in cui si è nati o si è scelto di vivere e che in ciò la Sicilia ha molto da dare ai suoi figli”. “Padri e figli. Maestri e allievi. Vecchi e giovani – gli fa eco il Sindaco Eligio Giardina – non campeggia solo l’idea della trasmissione e del passaggio di valori e saperi, ma emerge altresì la responsabilità che è sempre connessa alla gestione di un’eredità morale e materiale”. I preparativi fervono e considerate le 130.000 presenze, i 400 appuntamenti, i 600 ospiti ed i circa 8.000 studenti delle edizioni passate, tutto lascia presumere che Taobuk 2017 inanelli un altro successo. La cultura all’interno di luoghi di inestimabile bellezza, come lo è in questo caso l’antica città greca, è un connubio ormai decisamente sperimentato. E vincente.
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