Fin da quando sono iniziate a circolare i primi antefatti del libro, l’essere umano ha sempre sognato di racchiudere tutto il sapere umano in tavolette fatte di pietra e argilla. Secoli dopo questo sogno si è concretizzato per merito di tre mezzi: internet, i dispositivi e le community. Grazie ad internet le informazioni viaggiano veloci e senza confini, arrivando sui nostri smartphone e tablet che tanto somigliano alle tavolette sognate dai nostri avi. Le community online poi sono nate quasi in contemporanea col web: forum di discussione, siti internet, portali. Una di queste, divenuta tra le più importanti, è Wikipedia.
Era il 15 gennaio del 2001 quando nacque l’Enciclopedia Libera grazie ai suoi due fondatori, Jimmy Wales e Larry Singer. Wikipedia ingloba quel desiderio millenario di rendere fruibile tutto il sapere umano a chiunque lo desideri, con la partecipazione attiva di una community di volontari che ne cura e ne arricchisce le voci, per un sapere condiviso e libero, creato dagli utenti per gli utenti. Con queste premesse Wikipedia nasce per essere libero: non vi si trova infatti pubblicità ed è sostenuta da donazioni libere. Oggi conta più di 55 milioni di voci in oltre 300 lingue, divenendo l’enciclopedia più grande mai scritta.
Ma è attendibile?
Quando il sapere passa “di bocca in bocca”, quando ogni persona può contribuire liberamente alle voci del sito, ecco che c’è chi si chiede se ciò che leggiamo su Wikipedia sia realmente attendibile. Così, negli anni, il sito web (tra i dieci più visitati al mondo) si è dotato di una policy di trasparenza totale: ogni contributo si accompagna alla relativa fonte, e quando questa non è presente viene opportunamente segnalato. Troviamo anche voci “in vetrina” e “di qualità”, che si contraddistinguono per l’accuratezza delle informazioni riportate.
Wikipedia in italiano (e non Wikipedia Italia come spesso è riportato) conta più di 9.500 volontari per la scrittura delle sue 665mila voci, come riporta IlSole24Ore. Con questi numeri, l’edizione in italiano di Wikipedia è ottava nel mondo per dimensioni.
Le realtà di Wikipedia
Dopo pochi anni dal lancio del sito web nasce la Wikimedia Foundation, che raccoglie le donazioni per mantenere il sito autonomo, libero e esente da pubblicità. Da questa sono partite altre realtà che Wikipedia ha creato con lo scopo di rendere accessibile tutta la conoscenza esistente. C’è infatti Wikipedia Commons che comprende quasi 70 milioni di foto, video e musica a diritti liberi. Wikidata, con dati aggiornati e consultabili di tipo economico, scientifico e demografico. Wikivoyage, per i viaggi, Wiquote per le citazioni.
Wikipedia rappresenta, oggi, uno degli ultimi baluardi di com’era stato pensato il web tra la fine degli anni ’90 e agli inizi del 2000, con il contributo vivo e reale dei suoi utenti, che rappresentano molto più che numeri per gli inserzionisti pubblicitari. Se volete festeggiare insieme a Wikipedia, dal 15 gennaio 2021 e ancora per qualche giorno sarà possibile donare al sito un contenuto a licenza libera, come una foto o una nuova voce.