Si chiama Spot, il nuovo robot dalle sembianze di un cane, utilizzato nei parchi di Singapore per infondere nelle persone la necessità momentanea di distanziamento sociale.
Ideato e progettato dagli americani della Boston Dynamics, il cibernetico amico a quattro zampe scorrazzerà nel verde cittadino della città asiatica per interagire con i passanti e lanciare messaggi utili allo scopo.
Ad accompagnarlo ci sarà però un essere umano che potrà sempre intervenire sul robot per programmare qualsiasi azione che ritenga più appropriata in relazione alla specifica circostanza.
Un robot, mille impieghi
All’emittente statunitense CNBC Marc Raibort, fondatore della Boston Dynamics, ha esposto quanto vario possa essere l’utilizzo per tale prodigio della tecnologia.
In riferimento agli eventi di questa Pandemia, Spot non ha smesso mai di offrire il proprio supporto. All’ospedale cittadino Brigham and Women’s di Boston il robot è stato impiegato nell’individuazione dei pazienti affetti dal Covid-19.
Se inizialmente Spot si impegnava in semplici interazioni con i pazienti, è diventato utilissimo per “Misurazioni vitali come la frequenza respiratoria, la temperatura corporea”. Il fondatore ha poi aggiunto: “Stiamo lavorando sull’ossigenazione e sulla frequenza cardiaca, tutto ciò che può essere fatto senza contatto, anche con un robot”.
Al momento, data la versatilità d’impiego della macchina, si sta ipotizzando ad un utilizzo mirato alla pulizia di locali o grandi ambienti, con la limitazione di persone che potrebbero essere soggette ad un contatto e dunque ad un potenziale contagio.
“Tutti vorrebbero che la loro stazione ferroviaria o altre strutture fossero disinfettate, così da essere tutti più al sicuro. Ed in questo tipo di situazioni i robot possono eseguire autonomamente tutte le operazioni perché non ci sono persone con cui interagire”.
Ha poi concluso sulla versatilità di Spot: “Abbiamo avuto un flusso di input da persone che hanno avuto idee su come impedire ai propri dipendenti di avere contatti o svolgere mansioni in situazioni a rischio” .