E l’amore in crisi.

Assisi che differenza c’è per lei, tra recitare e scrivere?
Fondamentalmente è un paradosso: non c’è grande differenza, si tratta comunque di immagini. Quando reciti dai immagini alle parole e quando scrivi dai parole a delle immagini. Usando una formula matematica, se inverti i fattori il risultato non cambia. Dentro di me nasce sempre prima l’immagine e poi la traduco in parole.

Il protagonista del romanzo, Aldo, è un calciatore fallito alle prese con le storie d’amore della sua vita. Quanto c’è di lei?
Abbastanza ma non tutto. Di vero ci può essere il ricordo dei primi baci, di un luogo, e il sogno di Aldo di giocare con Maradona. Da giovane ho giocato negli Allievi del Napoli con Fabio Cannavaro ma naturalmente anche il mio sogno era di stare nella stessa squadra di Maradona: come lui non c’è nessuno.

Il romanzo inizia di corsa e ha un ritmo da thriller ma parla d’amore. Perché questo espediente cinematografico?
Volevo portare fuori il lettore dal mood del libro, creare continuamente delle deviazioni sulla strada della narrazione, per mantenere forte l’attività mentale. Certamente non ho scritto un libro come quelli che vendono centinaia di migliaia di copie ma un romanzo che è coerente con il mio modo di essere, senza imitare nessuno. In fondo, si scrive per se stessi. Quando l’amore non basta è la storia di Aldo, un ex calciatore professionista sulla quarantina, che sale senza soldi e senza documenti sul Frecciarossa Torino-Milano per sfuggire a un inseguimento e, scoperto dal controllore, gli racconta tutta la sua vita per non essere sbattuto giù dal treno. In un flashback che parte dall’adolescenza, Aldo ci racconta degli inizi nella Primavera del Napoli con una performance fortuita nella squadra di Maradona ai tempi dello scudetto, fino all’esordio in serie A e a uno strappo ai legamenti che lo costringe a ripiegare su altro. In parallelo scorrono le storie di amori più o meno andati male, a partire dalle prime esperienze semi-traumatiche di fine anni ’80 sulle spiagge di Gaeta, passando per storie importanti e quella che dovrebbe essere la definitiva, col matrimonio. È qui che la narrazione si fa più serrata e piena di colpi di scena, con un finale che intriga e fa sognare.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here