Con il rinvio al 2021 dei tour estivi da parte dei big della musica nazionale ed internazionale, ci aspetta un’estate calda sicuramente, ma silenziosa, senza rumore.
Il testo del nuovo decreto
Per direttiva governativa, a partire dal prossimo 15 giugno saranno consentiti gli spettacoli all’aperto ed all’interno dei teatri ma il pubblico non dovrà superare rispettivamente le mille o le duecento unità.
“Estate 2020 . I grandi eventi live si fermano – si legge in un comunicato di Assomusica, l’Associazione Italiana Organizzatori e Produttori Spettacoli di Musica dal Vivo – Alla luce delle disposizioni governative in tema di salute pubblica che vietano assembramenti di persone. Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce. Un segnale necessario che non significa che la musica dal vivo si arrenderà”.
Appuntamento al prossimo anno
In un video, rivolto ai fan, Tiziano Ferro ha annunciato il rinvio del proprio tour estivo: “A seguito della pubblicazione del decreto di legge che vieta gli assembramenti di persone fino al 31 luglio 2020, il tour negli stadi previsto questa estate sarà posticipato all’anno prossimo nelle stesse città”.
Quest’estate a saltare ci sono tutti i grandi eventi della musica come il concerto condiviso di Laura Pausini, Mannoia, Elisa, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia; non ci sarà la celebrazione dei trent’anni di carriera di Ligabue nell’arena di Campovolo il 12 settembre, per il quale si attendono nuove date, e ancora niente Simple Minds, Paul Mc Cartney o Cat Stevens.
Tra i festival annullati, spicca il Rock in Roma per il quale a salire sul palco ci sarebbe stato Vasco Rossi. Gli organizzatori hanno così spiegato il rinvio: “La salute e la sicurezza del nostro pubblico, degli artisti, delle crew e di tutte le persone coinvolte nell’organizzazione del festival sono la nostra priorità. Ci vediamo il prossimo anno”.
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