Durante il pomeriggio di giovedì 7 maggio, con una diretta streaming l’Ateneo ha presentato la prima edizione del master di secondo livello, mirato a fornire le nozioni per comprendere la disciplina sulla sicurezza economico finanziaria dell’ordinamento vigente e gli strumenti per contrastare il fenomeno del riciclaggio.
Tra gli ospiti della diretta streaming, c’erano il Generale Giorgio Toschi, coordinatore del corso, già comandante Generale della Guardia di Finanza ed attualmente Consigliere di Stato; il professor Rosario Bianco, docente straordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università telematica Pegaso, il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli Amedeo Manzo ed il Sostituto Procuratore Generale di Napoli Catello Maresca.
Con queste parole, Rosario Bianco ha introdotto il Master: “Un corso di alta professionalizzazione. Un master dalla cornice e dal contenuto preziosi in un momento nel quale si avverte ancora di più l’esigenza di proteggere il nostro sistema-paese dai punti di vista della sicurezza economico-finanziaria e dell’antiriciclaggio”.
Il corso
Erogato con una modalità e-learning attraverso una piattaforma online accessibile 24 ore su 24, durante il corso saranno affrontati, tra gli altri, argomenti quali “Sicurezza finanziaria e monitoraggio dei flussi finanziari all’interno del territorio nazionale e movimenti transfrontalieri di valuta”, “Evoluzione della disciplina nazionale in materia di antiriciclaggio e limitazioni all’uso del contante” ed a seguire con riferimento ad un contesto globale “Contrasto internazionale e dell’UE al riciclaggio e il finanziamento al terrorismo” . E ancora, il ruolo del Comitato di Sicurezza Finanziaria presso il Ministero dell’Economia e le indicazioni sul Contrasto al Finanziamento del Terrorismo da parte di Banca d’Italia. Inoltre, con un’evoluzione della normativa in risposta a pratiche illegali sempre più sofisticate, il corso si concentrerà anche sull’ “Abuso di monete virtuali e trust”.
A chi è rivolto
In generale, a tutti i professionisti che avvertano l’esigenza di approfondire le conoscenze “in materia di tecniche di tutela in ambito finanziario e degli strumenti di contrasto al reato di riciclaggio”. Nello specifico, agli operatori nei settori economico-finanziario, commercialisti , avvocati, intermediari finanziari e forze armate.
L’esigenza del corso nel quadro storico corrente
“Il master si prefigge lo scopo di approfondire tutte le iniziative legislative delle normative di riferimento, finalizzate ad utilizzare misure di prevenzione e di contrasto tanto sul piano nazionale quanto quello internazionale del riciclaggio. – Ha esordito il Generale Toschi nelle presentazione del corso – Perché il riciclaggio determinato dai proventi illeciti mina l’integrità e la stabilità dei sistemi bancari e finanziari. Deteriora il flusso d’investimenti provenienti dall’estero. Inquina vari settori dell’economia di un paese, ingenerando una perdita di credibilità delle relative istituzioni. Il riciclaggio altera in modo determinante le regole della concorrenza con inevitabili conseguenze anche sugli aspetti socio-economici, specialmente in un momento come questo di ripresa delle attività economica congelate da oltre due mesi per effetto del Covid-19”.
Dunque, la strategia imprenditoriale che ci si aspetta dalle organizzazioni criminali: “Il sistema economico criminale, dopo aver dissimulato l’origine delittuosa degli ingenti capitali illecitamente accumulati, può agevolare il reinvestimento degli stessi nel circuito produttivo legale espandendo così i profitti anche per mezzo del controllo di attività economiche lecite nei settori della finanza, dell’industria e quindi del commercio”.
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