Da un’esperta nutrizionista alcuni suggerimenti su come riprendere la corretta alimentazione senza cadere nelle trappole delle diete miracolose.

Chi di voi, al rientro dalla vacanze estive, non ha pronunciato la fatidica frase: “Durante l’estate ho un po’ esagerato, da domani dieta”. Non è grave se, durante le ferie, l’unico momento in cui ci si allontana dagli assilli quotidiani, le calorie sono andate a farsi anche loro un giretto al largo della nostra coscienza; ciò che può essere invece rischioso è combattere i chili di troppo con diete fai-da-te o che promettono miracoli dopo pochi giorni.

NowMagazine ha chiesto ad un’esperta, la dottoressa Maria Federica Di Resta, che da oltre quindici anni lavora a Napoli come nutrizionista, cinque consigli per dimagrire senza incorrere in rischi per la salute.

Torniamo a mangiare in modo equilibrato

Il corpo ha bisogno di un completo apporto nutrizionale: carboidrati, grassi e proteine (oltre che vitamine, fibre, sali minerali, etc). Eliminare completamente i carboidrati (pane, pasta, dolci, e varie) a favore delle proteine (pesce, carne, soia, ecc.) porterebbe ad un accumulo di scorie azotate, con il rischio di affaticamento delle funzioni renali. D’altra parte quando si soffre di carenza proteica grave, il sangue non contiene proteine sufficienti per portare l’acqua dai tessuti ai capillari, provocando un accumulo di acqua all’interno degli spazi interstiziali. I grassi sono responsabili di funzioni molteplici nell’organismo e a dir poco fondamentali: solo per nominarle alcune si spazia dalla difesa dall’invecchiamento cellulare (perché contrastano l’azione dei radicali liberi), alla funzione di trasporto, a quella di regolatori (anche ormonali) e alla protezione del sistema nervoso centrale.

Quindi sì alla riduzione delle porzioni e no all’eliminazione di alcun nutriente fondamentale.

pasta

Preferiamo cibi integrali e ricchi di fibre: cereali integrali, frutta e verdura

Dopo l’estate è necessario ridurre la sensazione di fame, reduce da un’alimentazione abbondante e solitamente ricca in carboidrati: le verdure e la frutta contengono grandi quantità di fibre, che sono per la maggioranza a basso indice glicemico, aumentano il senso di sazietà, riducono l’assorbimento di grassi e del colesterolo e aiutano a regolare l’attività intestinale (messa a dura prova dagli spostamenti e dai cambiamenti a volte obbligati dell’alimentazione). Occorre però precisare che non si deve eccedere nel consumo di cibi contenenti fibre perché, se da una parte hanno tutti i vantaggi sopraelencati, dall’altra impediscono l’assorbimento di minerali fondamentali per il nostro organismo e, ancor più importante, bisogna sottolineare che per quanto anche i cereali integrali contengano una buona quantità di fibre, non devono mai sostituire verdura e frutta (integrale non significa a basso contenuto di calorie: la differenza tra i raffinati e gli integrali è minima!)

frutta e verdura

Ricominciamo a bere una giusta quantità di acqua

I gustosi cibi estivi sono spesso ricchi in sale, il peggior nemico della ritenzione idrica. E cosa dire dei drink e di qualche superalcolico in più? Consumare acqua stimola l’eliminazione dell’eccesso di liquidi trattenuti dal corpo, garantisce l’idratazione, riduce il gonfiore. Assicuriamoci di bere in modo regolare durante tutto il corso della giornata al fine di eliminare le tossine e garantire il trasporto dei nutrienti alle cellule.

bicchiere d'acqua

Riprendiamo l’attività fisica

Tanto riposo e qualche eccesso alimentare sono i paradigmi delle ferie, ma intanto i muscoli perdono tonicità e riprendere una sana attività fisica sembra impossibile! Non disperate perché nulla è perduto, a patto che accettiate di ricominciare gradualmente: una camminata a velocità sostenuta di 30 minuti al giorno e lo stretching saranno sufficienti durante i primi giorni di “ritorno alla realtà”; porsi obiettivi di facile raggiungimento è determinante per non ricadere nella completa inattività.

jogging

Dormiamo

Feste, cene, eventi e concerti abbondano durante l’estate e le ore che dedichiamo al sonno sono minori per quantità e qualità. Diminuisce così la produzione dell’ormone responsabile della sensazione di sazietà e aumenta quello che stimola l’appetito (rispettivamente la leptina e la grelina). Quindi, sì, il dormire diventa un alleato della nostra sana alimentazione.

donna che dorme

Infine, una regola su tutte, che ha valenza per le quattro stagioni e rende effimero ogni altro consiglio: ascoltare il proprio corpo e amare ogni piccola parte di noi stessi.

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