L’Unione Europea ha posto al centro della strategia “Europa 2020” il rilancio della competitività industriale dei propri stati membri. Con il progetto di “reindustrializzare l’Europa” l’UE ha messo l’industria in cima alla propria agenda programmatica, con l’impegno di adottare politiche coerenti volte ad invertire quel processo di declino che, iniziato negli anni 90, ha subito un’accelerazione dovuta alla crisi, e che ha portato alla perdita di oltre 3.5 milioni di posti di lavoro impiegati nel comparto dell’industria.
Negli ultimi dieci anni gli investimenti in Europa sono infatti drasticamente diminuiti, per oltre 350 miliardi di Euro, con conseguente spostamento del baricentro della produzione manifatturiera verso paesi emergenti come la Cina.
Per poter attivare una forte e credibile politica industriale, fondamentale per il rilancio della nostra crescita economica e per avviare il processo di reindustrializzazione dell’UE fino all’obiettivo del 20% del PIL, generato dall’industria entro il 2020, è necessario attivare il processo di “Mainstreaming della competitività industriale”.
Con questo processo la Commissione intende dare centralità alla competitività industriale in tutte le sue differenti politiche. Lo stesso viene richiesto agli Stati Membri cui viene chiesto un effettivo coordinamento dal livello UE a quello regionale delle politiche che impattano sull’industria e che sono indispensabili per garantirne la competitività.
La politica industriale, per potersi realizzare ha bisogno di risorse, viste anche le grandi difficoltà di accesso al credito delle imprese. Per la prima volta si prevede un processo integrato di politica regionale e politica industriale con oltre 100 miliardi di euro di fondi regionali disponibili entro il 2020 onde poter finanziare la competitività industriale investendo nelle 6 aree strategiche già identificate dalla Commissione: manifatturiero avanzato, tecnologie, bioeconomia, costruzioni sostenibili e materie prime, veicoli verdi e smart grids. Questi fondi saranno anche disponibili per finanziare formazione e programmi di imprenditorialità.