Si terrà giovedì 4 luglio a Palazzo Reale l’incontro sul tema “La follia tra cultura ed emergenza sociale”, promosso dalla Fondazione Premio Napoli. Dopo i saluti di Domenico Ciruzzi, Presidente della Fondazione Premio Napoli, e di Antonio Tafuri, Presidente COA Napoli, si alterneranno gli interventi di Aldo Masullo, professore emerito di Filosofia Morale dell’Università Federico II di Napoli, Francesco Caia, componente CNF – coord. comm. diritti umani, Raffaele Felaco, Presidente Psicologi Responsabilità sociale, Antonio Mattone, responsabile Comunità di Sant’Egidio, Annamaria Ziccardi, Presidente Carcere Possibile Onlus, Elena Cimmino, vice presidente Carcere Possibile Onlus, Attilio Belloni, già Presidente Camera penale di Napoli e Nicola Baldieri, fotoreporter. Modererà Argia di Donato, Presidente Nomos Movimento Forense. 

Per l’occasione, sarà presentato il libro Matricola Zero Zero Uno (Giapeto editore). Nicola Graziano, magistrato del Tribunale di Napoli, vive ad Aversa, dove aveva sede l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario. Il 27 ottobre del 2014, alle 8:30, entra nella struttura come se fosse un normale recluso, caratterizzato semplicemente da un numero di matricola – 001 -, insieme al fotoreporter Nicola Baldieri in qualità di giornalista. Per tre lunghissimi giorni, il magistrato si trasforma in un internato, vivendo la vita dell’OPG, fatta di miseria e sofferenza, empatizzando con i pazienti, sentendosi uno di loro, toccando con mano i confini tra “normalità” e “follia”, tra “libertà” e “prigionia”, e aprendosi a momenti di riflessione sulla condizione umana e sulla sua fragilità. “Matricola Zero Zero Uno” è un viaggio faticoso da compiere per il lettore, ma nello stesso tempo estremamente coinvolgente e interessante. Letture a cura di Camilla Aiello, avvocato.

“La follia tra cultura ed emergenza sociale” avrà anche un momento dedicato alle arti. Gli ospiti saranno allietati da riflessioni in musica a cura di Mariella La Rosa, Caterina Molfino e Enzo Minuto. Infine, ci sarà l’esposizione delle sculture di Mario Iaione. L’artista, nel catalogo Character (Rogiosi Editore), a cura di Loredana Troise con testi di Maria Romano, indaga le molteplici possibilità dell’essere, interrogandosi sui processi relativi alla costruzione dell’identità, sempre frammentata, parziale e mai definitiva. Al centro della poetica dello scultore napoletano c’è il volto inteso come “luogo” del conflitto, ma anche del cambiamento: eternamente sospeso nell’ostinata tensione esistenziale fra Eros e Thanatos, il soggetto è rappresentato nelle diverse possibilità della crisi e della
rinascita. 

 

 

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