Un Europa sempre più green, con economia e tecnologia sostenibile. Questi obiettivi sono al centro del Green Deal, la tabella di marcia che scandirà i processi e le risorse messe in atto per un’Europa più ecosostenibile. Con il Bauhaus se ne concretizzerà lo “sforzo collettivo per immaginare e costruire un futuro che sia sostenibile, inclusivo e bello, per le nostre menti e anime”.
La rivoluzione green mossa dalla cultura
È quanto si legge nella presentazione del progetto, precedentemente annunciato da Ursula von der Leyen ad ottobre 2020, per una rivoluzione green mossa dalla cultura. Con le sue ultime dichiarazioni, riportate da Art Tribune, si fa ulteriore chiarezza sulla natura del Bauhaus.
“Vorrei che le risorse di NextGenerationEU diano il via a un’ondata di rinnovamento europeo e rendano la nostra Unione leader nell’economia circolare. Ma questo non è solo un progetto ambientale o economico: deve essere un nuovo progetto culturale per l’Europa.”
Le menti più creative a raccolta
Ci si ispira al Bauhaus del primo dopoguerra, un ricettacolo di idee e movimenti che ancora oggi, dopo un secolo, continua a influenzarci. Il New European Bauhaus riunirà tutte le menti creative capaci di mettersi in gioco, anche designer e normali cittadini, perché nell’Europa che verrà avremo ancora bisogno di arte e cultura. Lo spiega Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani; puntando su un progetto come il Bauhaus si mira alla creazione di un ponte tra i mondi della cultura e quelli della scienza e della tecnologica, che porterà a un coinvolgimento della società intera.
Il progetto
Sempre negli strumenti di presentazione, si legge che con il Bauhaus si ha l’obiettivo di creare “uno spazio di incontro per progettare modi di vivere nel futuro, situati al crocevia tra arte, cultura, inclusione sociale, scienza e tecnologia”. Per la Von der Leyen, il Bauhaus sarà anche l’occasione pratica per cambiare tutte quelle cattive abitudini, ormai così radicate in noi, che ci hanno portato all’emergenza ambientale che stiamo affrontando. New European Bauhaus si articolerà in più fasi
- Prima fase: lancio di un sito web, analisi e progettazione. Istituzione del premio Nuovo Bauhaus europeo questa primavera con assegnazione prevista per la prossima estate, conferito alle realtà che già rappresentano gli ideali del nuovo Bauhaus
- Seconda fase: partirà a settembre 2021 e riguarderà la messa a punto dei primi progetti, la presentazione delle proposte e la diffusione di buone pratiche negli Stati membri e la promozione di attività di networking.
- Terza fase: partirà a gennaio 2023 con la diffusione dei risultati ottenuti, condividendo le conoscenze acquisite e così rafforzare e ampliare i network costruiti.
Sul nuovo sito web sarà possibile iniziare a condividere proposte, idee e dubbi per le organizzazioni e i creativi che vogliono da ora partecipare ai processi del Bauhaus, avendo anche la possibilità di diventarne partner.