Per conquistare una posizione di rilievo a livello globale, l’Italia deve puntare più decisamente sull’e-learning. Se il nostro Paese non brilla nelle classifiche internazionali, è anche perché non sa valorizzare all’estero le eccellenze delle proprie università e le nuove tecnologie potrebbero aiutarci a superare questo svantaggio. Questo è quanto sostiene un rapporto stilato per conto di Aspen Insitute Italia da un gruppo ricercatori e docenti universitari che operano all’estero. In Italia le università on line sono nate nel 2003 con l’allora ministro Letizia Moratti. Ed è stato subito un boom. In meno di dieci anni si è passati da 1.500 studenti a 40mila, proprio mentre le università tradizionali registravano un calo degli iscritti del 17 per cento. Cifre che parlano chiaro. Se da un lato la crisi ha contratto il numero degli iscritti, dall’altro l’università da frequentare online sembra piacere molto
Ma quali sono i vantaggi dell’e-learning?
1. Interdipendenza
2. Velocità e costi
3. Innovazione tecnologica
4. Monitoraggio
6. Proattività
7. Stimolo della competizione
8. Personalizzazione
9. Portabilità del sapere
10. Adattabilità