In Italia, circa un terzo delle imprese agricole è gestito da donne, nella maggior parte dei casi sotto i 35 anni e con un’invidiabile preparazione professionale. Basterebbero questi semplici dati per farsi un’idea di come, soprattutto negli anni e negli sviluppi più recenti, le donne abbiano preso in mano la situazione critica dell’economia nostrana evitandone il crollo, e anzi contribuendo in misura sostanziale al rilancio di un settore – quello agricolo – che rappresenta ancora un traino per il nostro Paese. L’ingegno e la creatività femminile sono alla base delle innovazioni riguardanti il settore, che hanno apportato benefici anche al benessere collettivo (creando posti di lavoro, ad esempio) e al territorio (rivalutazione delle aree rurali). Ecco come nasce il progetto Women for Expo: in occasione dell’esposizione universale che si terrà quest’anno a Milano, verranno messi in palio premi molto consistenti per startup e nuovi progetti imprenditoriali femminili, importante risorsa per l’Italia del futuro.
Donne in Campo è un’associazione nata all’interno della Confederazione italiana agricoltori, di cui rappresenta la principale voce femminile. Raccoglie al suo interno le agricoltrici e imprenditrici agricole più attive d’Italia, coniugando l’alta produttività con un uso saggio del terreno, a salvaguardia della salute dei paesaggi e della sicurezza alimentare. Dalla nascita, nel 1999, ad oggi, l’associazione conta decine di migliaia di iscritte, con l’obiettivo di promuovere la presenza femminile nel settore agricolo e favorire l’integrazione di genere.
