L’impennata negli ultimi 5 anni della vendita degli smartphone, oltre il 30% in più rispetto ai due anni precedenti, ha incrementato anche la richiesta di applicazioni mobile sempre più specifiche, che sono ormai entrate a far parte della routine quotidiana di ognuno di noi.
Utili o futili, di svago o lavorative: c’è né per tutti i gusti. Pensiamo, ad esempio, quando non sappiamo cosa mangiare; ecco centinaia di app che ci mostrano una vasta scelta di ricette permettendoci di realizzare delle squisite pietanze, in pochi minuti, basandosi anche sugli ingredienti che abbiamo in frigorifero o a portata di mano; c’è una timida comparsa delle applicazioni per la pubblica amministrazione, create con l’unico scopo, di informare l’utenza sulla posizione dei mezzi di trasporto pubblico in tempo reale o di disservizi improvvisi.
Questo accade perché siamo diventati una società mobile-first mindset, ovvero orientata a pensare di risolvere i problemi prima con il nostro smartphone.
Abbiamo sviluppato una percezione della realtà strettamente correlata al mondo online, che ci porta ad utilizzare i nostri dispositivi, in media, una volta ogni 10 minuti, arrivando addirittura a picchi di 150 volte al giorno. Ciò che realmente stupisce sono le app per la categoria dei viaggi e del benessere. Nell’ultimo anno hanno visto crescere la richiesta dell’89% rispetto agli anni precedenti, anche se c’è da dire che l’utilizzo prevalente viene fatto in fase di scouting del viaggio (per lavoro o per divertimento), e che va a braccetto con la consultazione nella propria cerchia di amici prima di procedere al checkout. Le app del settore finanziario, inoltre, sono in aumento del 31%, poichè sono strettamente funzionali alla propensione dei consumatori agli acquisti sul web. Quotidianamente le utilizziamo per dare un’occhiata al nostro saldo bancario, oppure per effettuare comodamente una ricarica della carta prepagata al fine di effettuare un acquisto online; pensiamo solo per un attimo a quanto queste applicazioni hanno aumentato la nostra disponibilità di tempo, confrontandole, ad esempio, con la lunga fila da fare in banca per effettuare le stesse operazioni.
È proprio per questa propensione all’utilizzo del dispositivo che il mobile sta generando una sempre più forte spinta all’ acquisto online. Tale realtà apre le porte ad una nuova esperienza utente concentrata sul consumatore, dalle performance all’usabilità, delle applicazioni alle informazioni contestualizzate ed alle social recommendations. In questo modo si contribuisce sempre di più ad una relazione e un ritorno economico per le aziende che approdano online, sia nell’immediato che a lungo termine, senza discutere la convenienza per i consumatori e per gli imprenditori.
Noi italiani, naturalmente, stiamo raggiungendo un pò alla volta i nostri vicini europei, superando lentamente una certa frizione nell’ affidare i nostri soldi all’ etere; resta comunque un dato di fatto, la convenienza e la comodità dell’acquisto da mobile fa da motore trainante. Il 75% dei consumatori utilizza i coupon, che stanno letteralmente spopolando, posizionandosi come primo veicolo per le strategie di marketing ad alto impatto commerciale, facendo risparmiare ancor di più il consumatore, e di fatto aumentando le vendite.
CORRADO SORGE