Skyline della città di Francoforte sul Meno nella quale ha sede la Banca centrale europea - Germania

In seguito ad una consultazione dalla natura pubblica con la partecipazione di oltre 50 attori interessati, l’istituto centrale europeo con sede a Francoforte ha pubblicato lo scorso 27 novembre un documento sul come si attende da parte dei singoli istituti la gestione “in maniera prudente” dei rischi correlati ai cambiamenti climatici ed agli avvenimenti naturali.

Inoltre, nel diramare la guida l’Istituto centrale europeo si aspetta che gli istituti forniscano “un’informativa trasparente nel rispetto delle norme prudenziali vigenti”.

La guida

Il testo pubblicato nasce con la previsione di concreti sconvolgimenti negli scenari socioeconomici europei ed internazionali determinati dai cambiamenti climatici: a tale riguardo viene specificato come “in linea con la crescente importanza dei cambiamenti climatici per l’economia e con i maggiori dati disponibili che ne dimostrano l’impatto finanziario sulle banche” la Banca centrale europea terrà in grande considerazione la variabile “cambiamenti climatici” nella prossima “prova di stress” prevista nel 2022.

Che cos’è dunque la prova di stress – o stress test – se non l’esercizio atto a valutare “la capacità delle banche di far fronte agli shock finanziari ed economici”. Conseguentemente a tali indagini, la vigilanza bancaria europea utilizzerà i risultati ottenuti per “identificare le vulnerabilità delle banche e ad affrontarle nelle prime fasi del dialogo di vigilanza con le medesime”.

Siamo preparati?

No. Potrebbe essere questa una secca risposta al quesito. Dal rapporto emerge infatti quanto le banche siano indietro in tema di informativa sui rischi climatici ed ambientali. “Nonostante alcuni miglioramenti riscontrati rispetto allo scorso anno – emerge dalla lettura del testo – le banche devono compiere sforzi significativi per meglio sostenere la propria informativa al pubblico con dati qualitativi e quantitativi pertinenti”.

Foto di Jan-Philipp Thiele, fonte unsplash.com

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