Sono circa 130 milioni le persone nel mondo in sedia a rotelle che potranno utilizzare Google Maps senza più la paura di raggiungere una destinazione ed incappare in percorsi inaccessibili: gli utenti infatti nell’impostazione della meta finale conosceranno già al momento della selezione le caratteristiche del luogo.

Il colosso digitale Mountain View, che gestisce l’app di navigazione, ha infatti introdotto una nuova funzione “Luoghi accessibili” nel giorno universalmente noto – 21 maggio – come “Global Accessibility Awareness Day”.

La funzione

“Per accedere a queste informazioni – si apprende da un video illustrativo di Google Maps – è necessario impostare ‘Accessible Places’ nelle impostazioni relative all’accessibilità”. Quando, poi cercheremo una destinazione, potremo vedere la presenza di un’icona a forma di carrozzina, indicazione sull’accessibilità del luogo.

Poi, per ulteriori informazioni, bisognerà fare click sulla stessa icona e compariranno indicazioni come “entrance”, “seating” o “parking”.

Non ancora in Italia

A poterne beneficiare al momento sono gli utenti di Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e Australia ma si lavora al lancio della funzione anche per le mappe nel Bel Paese.

Il risultato di un impegno collettivo

Nel lancio della funzione attraverso la pagina web dell’applicazione, si conclude ringraziando lo sforzo di una volontà collettiva alla base: “Il nostro lavoro non sarebbe possibile senza i decenni di sostegno da parte di coloro che hanno lottato per la parità di accesso per le persone con disabilità. Se non fosse per loro, ci sarebbero meno posti accessibili da mostrare su Google Maps”.

©[adrianhancu]/123RF.COM

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