E-book

Ormai da anni gli e-book, detti anche “libri elettronici” o “libri digitali”, fanno parte del grande e complesso mondo della fruizione letteraria e scientifica delle nostre società. A qualcuno può non piacere tanto…ma anche la via digital al libro è una “strada” verso le parole e i loro infiniti intrecci. 

Quante volte, in metropolitana o in qualche sala d’attesa, abbiamo visto qualcuno leggere in modo diverso da quello a cui siamo abituati. Senza “sfogliare” le pagine, sentendone lungo i polpastrelli la millimetrica consistenza. Senza “fare le orecchie” ai fogli, nervosamente, per un riflesso condizionato, magari perché presi dalla complessa e appassionante trama di un romanzo. Senza tutte quelle “micro-esperienze” squisitamente tattili che rappresentano, per i bibliofili, il “paradiso tra le mani”. Beh, a qualcuno questo non interessa poi tanto…: l’importante è, dopotutto, ciò che si legge. La musicalità dei versi di una poesia, la profondità dei concetti di un saggio, il pathos di un racconto. E allora perché non portare in borsa un e-book? 

Attenzione ai giudizi affrettati sugli e-book…!

Sarebbe fin troppo facile esprimere, immediatamente, un giudizio pesante, “monolitico”, strettamente negativo sui libri digitali. Certo, se amiamo l’esperienza del libro di carta, ed essa è l’unica che ci accompagna da una vita, dovremo sforzarci un po’ per comprendere la ricchezza presente anche in altre modalità di reading. Però ne vale la pena. Anche perché i creatori degli e-books hanno pensato a tutto… Il libro elettronico non si limita a presentare, come una “fotocopia online”, il colpo d’occhio delle pagine e delle righe di un testo. L’e-book vero e proprio cerca di “imitare” la forma della fruizione del prodotto cartaceo. Il software tenta, cioè, di “emulare” alcune delle esperienze tattili del libro, quali lo scorrere delle pagine o l’inserimento di un segnalibro – altro elemento decisivo nell’epos della lettura, nell’avventura del leggere -. 

I “vantaggi” degli e-book

Ovviamente non si tratta solamente di “emulare” o “imitare”, che dir si voglia, il libro cartaceo. E’ chiaro che il libro elettronico prende a piene mani da quelle che sono le potenzialità del mondo digitale e della connessione al web. L’e-book può rappresentare certamente un ipertesto e permettere “viaggi” e “voli” concettuali che dalle righe immediatamente visibili ci conducono ad infinite connessioni culturali, che a dir la verità, spesso, vorremmo poter avere a disposizione mentre leggiamo un libro cartaceo… Ma tenendo tra le mani un libro “classico” questi “collegamenti” non sono davvero possibili… Ecco che allora, con il vantaggio degli elementi multimediali, come dizionari o vocabolari contestuali, l’esperienza dell’e-book non rappresenta un minus, anzi…

 

 

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