
Già lo scorso dicembre il Garante per la Protezione dei Dati Personali aveva accusato TikTok di una serie di violazioni in relazione ai minori. Pochi giorni fa, l’Autorità ne ha disposto il blocco immediato, in seguito alla triste vicenda della piccola Antonella.
La tragedia
La bambina palermitana, 10 anni, è morta soffocata nel bagno di casa mentre partecipava ad una challenge che simulava il soffocamento. Avrebbe partecipato al Black out challenge, una assurda competizione in cui vince chi resiste più a lungo dopo essersi stretto attorno al collo una cintura.
La bambina aveva diversi profili su FB e TikTok. Il telefonino servirà agli inquirenti contano di acquisire elementi importanti per comprendere cosa sia accaduto, potrebbe essere stato registrato il video degli ultimi istanti di vita della bambina che sarebbe poi dovuto finire sul social cinese come prova della partecipazione alla sfida.
Le disposizioni del Garante
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia accertata con sicurezza l’età anagrafica. Lo annuncia una nota dell’Autorità, che ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo.
Il Garante già a dicembre aveva contestato a Tik Tok una serie di violazioni: scarsa attenzione alla tutela dei minori; facilità con la quale è aggirabile il divieto, previsto dalla stessa piattaforma, di iscriversi per i minori sotto i 13 anni; poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti; uso di impostazioni predefinite non rispettose della privacy.
“In attesa di ricevere il riscontro richiesto con l’atto di contestazione, l’Autorità ha deciso comunque l’ulteriore intervento odierno al fine di assicurare immediata tutela ai minori iscritti al social network presenti in Italia”. L’Autorità – come spiega il Garante stesso in una nota – ha dunque vietato a Tik Tok l’ulteriore trattamento dei dati degli utenti “per i quali non vi sia assoluta certezza dell’età e, conseguentemente, del rispetto delle disposizioni collegate al requisito anagrafico”.