All’appuntamento di martedì 26 maggio organizzato da “Mattina 9” e moderato dalla giornalista Mariù Adamo, con il presidente dell’Università Pegaso hanno partecipato in collegamento il sottosegretario al Lavoro ed alle Politiche sociali Francesca Puglisi, Il CEO del Gruppo Caracciolo Spa Costanzo Jannotti Pecci ed il presidente di Md Spa Patrizio Podini.

“Con il decreto Rilancio – ha introdotto la serie di interventi il sottosegretario Puglisi – abbiamo voluto investire 55 miliardi di euro non solo per la proroga degli ammortizzatori sociali. In questo decreto ci sono già i primi importanti segni di investimento per il rilancio del sistema Italia insieme alla direzione con la quale vogliamo orientare il Paese”.

Il Paese riparte dalla scuola

A proposito delle esigenze delle nuove imprese in un nuovo mercato, il presidente Iervolino ha posto l’accento sulla prerogativa di formazione: “C’è il bisogno di re-skill delle competenze. Le competenze si deteriorano. Dunque c’è la necessità per far ripartire il Paese di puntare sui giovani e sicuramente su una formazione durante tutto l’arco della vita. Bisogna farlo in tutti gli ambienti: in quelli formali, come gli istituti scolastici e le università, e logicamente anche presso le aziende”.

Dal proprio punto di vista, Iervolino offre un giudizio sullo scenario economico: “Sono preoccupato, da meridionalista, soprattutto per le asimmetrie che si stanno creando. L’ecosistema Nord è più resiliente, partirà più velocemente. Il Sud grida un campanello d’allarme: questa conflittualità generazionale e sociale, che si è soprattutto acuita al sud, ha bisogno di un maggior sostegno. C’è bisogno, e non mi sembra ci sia in questa misura, di una politica per il Mezzogiorno. Un’azienda che chiude a Vibo Valentia non equivale ad un’azienda che chiude a Milano”.

Intervenendo, Jannotti Pecci – Ceo del Gruppo Caracciolo Spa – si è espresso sull’esigenza della formazione e, con riferimento al periodo di distanziamento sociale, all’efficacia della didattica a distanza: “Assolutamente d’accordo sul tema della formazione. Ereditiamo da questa tragedia l’efficacia ed efficienza della formazione online. Occorrerebbe che su questo tipo di strumento ci fosse la possibilità di investire, soprattutto all’interno delle aziende per la riqualificazione del personale”.

Jannotti Pecci si è poi rivolto al sottosegretario Puglisi: “Vorrei segnalare due questioni: bisogna assolutamente intervenire sul fondo FIS – Fondo d’Integrazione salariale – e per l’industria del turismo, e più generalmente l’industria dei servizi, prevedere possibilmente una defiscalizzazione degli oneri sociali. Il problema del costo del lavoro è centrale: per richiamare nelle aziende i lavoratori, soprattutto quelli stagionali, è necessario che il costo del lavoro venga abbassato”.

©[maglara]/123RF.COM

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