Con la giornata di oggi perde la propria validità il divieto che non permetteva la mobilità interregionale nella Penisola.
La libera circolazione è permessa ai cittadini italiani, a coloro che provengono da altri luoghi all’interno dell’area Schengen. Sebbene non vi sia nessun obbligo di quarantena, rimangono tuttavia in vigore restrizioni quali l’utilizzo di mascherine all’interno di luoghi chiusi, il distanziamento sociale ed il divieto di assembramenti.
Riaprono i confini regionali ma il virus rimane
Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha in questa maniera commentato tale riapertura: “Oggi sembra una conquista, ma ce l’abbiamo fatta con il sacrificio di tutti e senza dimenticare le vittime e gli operatori sanitari che hanno lavorato in modo incredibile”.
C’è un grande clima di ottimismo e fiducia nei comportamenti delle persone, tuttavia dati della Protezione Civile alla mano tra il primo giugno ed il due giugno si è passati da una situazione di 178 nuovi positivi a 318 del giorno successivo: 258 di questi nuovi positivi sono stati rilevati soltanto tra Lombardia, Piemonte e Liguria.
Dovrebbe pertanto far riflettere come l’81 percento dei nuovi contagi sia circoscritto a tre regioni settentrionali.
Oggi 3 giugno, una normalità apparente
Sono obbligatori i controlli della temperatura a bordo dei treni Alta Velocità ed Intercity. Qualora la temperatura corporea misurata fosse superiore ai 37,5 gradi, non sarà possibile salire a bordo dei convogli.
Ad ogni regione poi è data facoltà di rafforzare le misure di controllo. Ha spiegato il ministro Boccia: “Giusto che ogni presidente di regione rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria”.
Con una ordinanza firmata nella notte dal governatore Solinas, in Sardegna non è volontaria, bensì obbligatoria la registrazione per coloro che arrivano da oltre regione attraverso la compilazione prima della partenza di un questionario online sul sito regionale o attraverso l’applicazione “Sardegna Sicura”.
Dall’8 giugno arriva anche Immuni l’applicazione di tracing per sistemi Ios ed Android in sperimentazione in Liguria, Marche, Puglia e Abruzzo, della quale la scorsa settimana erano stati resi pubblici i codici sorgente.
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