Dopo la prova superata alla Camera, è arrivato anche l’ok dell’aula di palazzo Madama con una maggioranza compatta – 121 i contrari e 159 i favorevoli – a traghettare il testo verso la conversione definitiva in legge: nessuna modifica rispetto a quanto auspicato dal governo nella conferenza stampa di metà maggio.
L’iter del decreto
Dopo la firma dal Presidente Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 20 maggio, per la conversione in legge il decreto è dapprima approdato a Montecitorio il 9 luglio ed infine nella giornata del 16 luglio al Senato, due giorni prima del limite temporale massimo previsto – 18 luglio –.
La misura in pillole: super ed ecobonus, cig e sconto IMU
Consterà di 55 miliardi per ripristinare un’economia sulla quale ha avuto pesanti ricadute l’emergenza sanitaria, determinata dalla pandemia. Tutti i settori coinvolti.
Tra la galassia di misure, si comincia col cosiddetto “superbonus” con detrazioni al 110 percento per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico degli immobili con estensione del beneficio fiscale anche per i proprietari di seconde case, per interventi tra il 1 luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021.
“Ecobunus” con incentivi che possono arrivare sino a 3.500 euro per coloro che, rottamando un veicolo di almeno 10 anni, prenderanno la decisione di acquistare motoveicoli o autoveicoli Euro 6 dal valore di mercato fino a 40mila euro. Ci sarà tempo per usufruirne sino al 31 dicembre del 2020. Questo vale per i veicoli a benzina o gasolio: per chi invece si convertisse all’ibrido incentivi sino a 6.500 euro, per chi all’elettrico sino a 10mila euro.
È possibile anticipare le quattro settimane di cassa integrazione annunciate per il prossimo autunno sin da adesso. Inoltre, è data facoltà ai comuni di applicare il 20 percento di sconto nel pagamento dell’Imu, se i cittadini opteranno direttamente per un addebito sui conti correnti.
Chi potrà usufruire del Rem
Ovvero, Reddito di Emergenza tra i 400 e gli 800 euro corrisposto attraverso due quote per quei gruppi familiari con ISEE sotto i 15mila euro che non abbiano fruito di altre misure di assistenzialismo determinate dal decreto Cura Italia o individui che non siano stati percettori già in precedenza del Reddito di Cittadinanza.
Il nuovo cammino di Alitalia
Sono stanziati 3 miliardi per la ricapitalizzazione della compagnia aerea con la proroga ad ulteriori due anni della concessione di gestione delle attività sussistenti all’interno degli scali aeroportuali.
Di Fratello.Gracco – Opera propria, fonte foto Wikimedia
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