Dopo una tempesta perfetta è giunto il tempo della ricostruzione e riorganizzazione dell’economia, e più in generale della società. Anche il cinema, soprattutto il cinema – almeno come lo intendevamo prima dello scorso 11 marzo – sarà soggetto ad una rivoluzione senza precedenti che investirà tanto le maestranze che lavorano nel comparto tanto gli spettatori. Almeno per adesso dimentichiamo gli ambienti dei cinema multisala, perché al momento a convincere tecnici ed autorità è l’idea del drive in, un luogo che risponderebbe all’esigenza di garantire una fruizione dei prodotti cinematografici in sicurezza dal rischio di contagio dal virus.
Il 5 maggio all’Ansa, Pasquale Aumenta, patron di Italstage, azienda specializzata negli allestimenti di strutture per grandi eventi che spaziano dalle gare sportive ai concerti, sino agli allestimenti ed all’offerta di servizi negli anni per le visite pastorali del Papa – non ultima la visita avvenuta a Monza nel 2017 – ha raccontato alcuni dettagli sul progetto di un drive in presso l’ippodromo napoletano di Agnano con un led da duecento metri quadrati ed uno spazio antistante per cinquecento veicoli.
Queste sono state le dichiarazioni di Aumenta all’agenzia giornalistica: “Nei prossimi mesi sarà difficile tornare agli eventi di spettacolo. Invece il drive in garantisce la protezione ed il distanziamento, ognuno può godersi lo spettacolo in auto”.
Successivamente, in relazione ai tempi della fase progettuale e di realizzazione dell’idea, il patron di Italstage ha chiarito: “Ha avuto l’ok dall’ippodromo di Agnano. Garantirebbe lavoro agli addetti dell’impianto e ai tanti delle maestranze del mondo dello spettacolo che sono fermi ora. Ma soprattutto darebbe ai cittadini serate di svago”.
Il progetto Live Drive In
Tuttavia, l’idea del drive in, per una fruizione in sicurezza degli spettacoli cinematografico o musicale, non viene circoscritta alla città di Napoli. Già il 23 aprile, con una nota apparsa sul sito aziendale di Italstage relativamente al progetto denominato “Live Drive In” proposto e sostenuto con Italstage da Utopia Srl, Zoo Srl e 3D Unfold, è stata avanzata l’idea del format del drive in “che sarà adattato ad un settore nuovo – quello dei concerti – e verrà rimodulato in una nuova declinazione ad impatto zero grazie all’utilizzo di generatori ad energia rinnovabile, bagni auto-igienizzanti e materiali ecosostenibili”.
Con Napoli ai nuovi drive-in, si legge nella nota, hanno già aderito “Milano, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Verona, Catania, Genova, Bari, Cagliari, Cosenza, Mantova, Avellino, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Lido di Camaiore, Olbia, San Benedetto del Tronto e Palermo”.
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