Sarà un’estate 2020 alla riscoperta dell’Italia più autentica, dai paradisi marini ai borghi medievali meglio conservati. Con l’impraticabilità delle rotte internazionali, le precauzioni sanitarie ed il distanziamento sociale, ritorneremo a viaggiare attraverso il territorio nazionale che ha da offrire tesori naturali, bellezze artistiche di ogni genere ed epoca ed il migliore cibo al mondo.
Potremmo scegliere di addentrarci nell’entroterra campano, precisamente nel parco nazionale del Cilento a sud di Salerno, alla scoperta del borgo più piccolo della regione meridionale, Valle dell’Angelo.
L’idea
In questo presepe con meno di trecento anime – dati ISTAT del 2016 –, per tutti i visitatori l’amministrazione comunale prevede un bonus spendibile nelle attività ricettive del territorio. Rimanendo a quanto riportato dal primo cittadino Salvatore Iannuzzi ai cronisti del quotidiano Repubblica, si tratterebbe di un vero e proprio premio di soggiorno in antitesi alla tassa di soggiorno alla quale sono sottoposti i visitatori al momento di arrivo in una località del Belpaese.
Non appena il progetto sarà ufficializzato – ovvero, quando i dati dell’epidemia saranno decretati sotto controllo e le decisioni da parte delle istituzioni regionali e nazionali consentano tale tipologia di mobilità – per usufruire del bonus, specifica Iannuzzi, basterà contattare gli uffici comunali che si atterranno ad un disciplinare sull’ospitalità.
Turismo in sicurezza
Si prevede tuttavia che i visitatori una volta giunti in paese debbano sottoporsi a dei test rapidi che possano escludere il rischio di infezioni determinate dal virus.
All’interno di un territorio ricco di bellezze paesaggistiche ed architettonica, il sindaco Iannuzzi ha precisato come la pratica del turismo possa svolgersi in totale sicurezza e con modalità sostenibili.
Nell’organizzare l’offerta per la nuova stagione estiva, nella località nota come “Festolaro” l’amministrazione ha deciso di recuperare una spiaggia fluviale che sorge a 620 metri d’altitudine, utilizzata dai cittadini fino agli anni Novanta e adesso da recuperare.
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