Gli enti locali, dai comuni alle Regioni, potranno affidare incarichi dirigenziali a manager esterni a quelli in organico con contratti a tempo determinato e per chiamata diretta. Le amministrazioni avranno la possibilità di conferire incarichi esterni in un numero proporzionato alle dimensioni dell’ente, con un tetto massimo che oscilla tra il 10 e il 30 per cento. Sono le novità introdotte dalla riforma della Pubblica Amministrazione. Una delle misure che, a detta del ministro Marianna Madia, serviranno a “efficientare la macchina pubblica”. Ma il testo della norma non piace a tutti.