Una grave minaccia alla salute, spesso sottovalutata, è data dagli ossidi di azoto, causati principalmente dalle emissioni delle automobili e dalle caldaie industriali, ma che sono ampiamente diffusi anche all’interno delle abitazioni, dovuti alla cottura, al riscaldamento, al fumo ed alle infiltrazioni.
Un altro elemento di rischio per la salute è dato dall’insorgere di batteri mutanti resistenti agli antibiotici. Il loro sviluppo è un grave pericolo, in quanto le malattie che generano non possono essere curate in modo tradizionale con l’assunzione di antibiotici e questo può portare a vere e proprie epidemie.
Fortunatamente, sono state recentemente sviluppate tecnologie che, utilizzando la luce del sole, permettono di ridurre notevolmente la presenza nell’aria degli ossidi di azoto e di eliminare la presenza di batteri nocivi.
Una di queste, si può applicare come una semplice pittura su ogni superficie, trasformando una parete in un depuratore naturale dell’aria che si attiva con la luce. Si chiama Airlite ed è una pittura che scompone gli agenti inquinanti facendoli diventare molecole di sale e che permette di eliminare batteri e cattivi odori, semplicemente se sottoposta all’azione di una fonte luminosa, come la luce del sole o di una lampadina.
In realtà questo prodotto non è una semplice pittura, bensì una delle possibili applicazioni commerciali delle tecnologie che Massimo Bernardoni studia da oltre dieci anni.
“Airlite – spiega Bernardoni, inventore della tecnologia – si applica come una normale pittura. Ma in realtà è una straordinaria tecnologia che, utilizzando la luce, riduce gli inquinanti nell’aria, elimina gli odori, previene le muffe e distrugge gli agenti patogeni dannosi. Permette in pratica di trasformare qualsiasi parete in un depuratore d’aria naturale, che usa solo l’energia della luce. Nessun rumore, nessun consumo di elettricità, nessuna manutenzione, nessun effetto collaterale, e una efficacia che dura nel tempo.”
Secondo gli esperti del settore, Airlite ha le potenzialità per diventare una “killer application”. Infatti si pone come uno strumento semplice ed efficace per ridurre la presenza di inquinanti dall’aria e per rendere perfettamente antibatteriche le superfici sulle quali è applicata.
“Airlite – conclude Bernardoni – “si presenta come la miglior soluzione a questi problemi: elimina le sostanze dannose presenti nell’aria (oltre il 90%), elimina completamente virus, batteri e spore, elimina gli odori come quelli di cibo e sigarette rendendo l’ambiente più pulito e salutare, sia a casa che sul posto di lavoro. Grazie a queste proprietà il suo impiego è consigliato dal Ministero dell’Ambiente, per l’utilizzo negli edifici scolastici in quanto riduce la circolazione dei batteri: elimina, tra gli altri, batteri come l’Escherichia Coli, lo Staphylococcus Aureus, la Klebsiella Pneumoniae, tutti responsabili di gravi malattie”.
Calcoli scientifici hanno mostrato come l’effetto della tecnologia Airlite sia molto efficace anche in ambiente esterno. E’ stato misurato che un metro quadrato dipinto con la tecnologia fotocatalitica, ha un potere di assorbimento degli inquinanti pari a quello di un albero di alto fusto.
Utilizzare la tecnologia Airlite è molto semplice: è sufficiente dipingere, come se si trattasse di una normale pittura, le superfici interessate, e garantire una illuminazione costante.