D’ora in poi si chiamerà Diem invece di Libra. Facebook cambia marchio, per sottolineare l’indipendenza e la trasparenza del complicato progetto. La nuova divisa di Facebook potrebbe fare il suo debutto a gennaio, ma solo se avrà ottenuto tutte le approvazioni necessarie, ossia una sola versione di Diem ancorata al dollaro, con un rapporto di uno a uno.

Nuova linfa per le criptovalute

Non a caso, la riemissione di valuta prevista da Facebook avviene in un clima di rinnovato interesse del mercato per le cryptocurrencies. La più nota Bitcoin, sganciata da qualsiasi valuta nazionale, dopo tre anni ha recuperato un valore record: 19.920 dollari. Secondo CoinDesk, dall’inizio del 2020 la valuta è cresciuta del 170%.

Alcuni trader affermano che l’interesse per le criptovalute potrebbe essere più forte ora che in passato. La stessa Bitcoin sarà visto come un bene rifugio piuttosto che come un bene speculativo. Secondo altri a sospingere le quotazioni è la maggiore tendenza al rischio, di fronte agli aiuti delle banche centrali, ai bassi rendimenti di altri asset e all’afflusso di nuovi investitori nel mercato.

L’idea di ‘stablecoin’

L’anno scorso, l’associazione sponsorizzata da Facebook (oggi Diem Association) ha varato il piano originale che ha portato a Diem. Anche il portafoglio digitale di Facebook, il sistema di pagamento connesso all’utilizzo di Diem tramite una nuova app o i già esistenti Facebook Messanger e WhatsApp, è stato ribattezzato: da Calibra a Novi Financial. Novi, tra i 27 membri di Diem, è il modo con cui Facebook intende “monetizzare” in futuro, ovvero trasformare la sua criptovaluta indipendente in un business redditizio.
Nelle intenzioni, il progetto di Diem-Libra prevedeva il lancio di molteplici cosiddette “stablecoin”, ovvero garantite da grandi valute, oltre al dollaro anche l’euro e la sterlina e un paniere di divise. Diem ha quali partner, tra gli altri, Andreessen Horowitz, Coinbase, Spotify, Lyft e Uber.

Alla base, resta l’idea di tutte le criptovalute: facilitare e rendere sicuro l’invio di soldi ovunque nel mondo per consumatori e aziende. Ma al contrario di Bitcoin e simili, Diem combatterebbe rischi di volatilità e di spinte speculative grazie, appunto, allo stretto legame con divise governative, di fatto equivalenti.
Facebook si augura adesso di spianare la strada all’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione.

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