Birtstrips impazza su facebook. Siamo tutti avatar!
È da giorni ormai che collegandosi a Facebook l’homepage è invasa da fumetti. Pupazzetti maschili e femminili decisamente somiglianti ai nostri amici in carne ed ossa ritratti nelle situazioni più svariate e divertenti. È l’ultima mania che impazza sul social network più famoso del mondo, è Bitstrips un’applicazione che in poche mosse consente agli utenti in possesso di smartphone di creare il proprio avatar in versione fumetto inserendolo all’interno di scenette pre-disegnate ma modificabili in tutto e per tutto. Anche le didascalie in inglese che accompagnano le vignette possono essere rielaborate dando ampio spazio alla creatività e alla fantasia degli utenti. C’è di più, si perché una volta scaricata l’app è possibile inserire nelle vignette tutti gli amici che hanno a loro volta installato il programma.  È possibile ovviamente, condividere su Facebook e Twitter tutte le scene create. Bitstrips è nata da un’idea di Cartoon Network ed è stata sviluppata nel 2008 da Bitstrips Inc. Il suo successo però è arrivato solo negli ultimi mesi grazie al rilascio dell’applicazione per dispositivi Android e iOS che ha permesso all’app di essere scaricata ed utilizzata da più di dieci milioni di utenti in tutto il mondo. Utilizzare Bitstrips è semplicissimo. Il primo passo è quello di creare il proprio avatar scegliendo la forma del viso, lo stile della capigliatura, gli occhi, le labbra, il naso, la corporatura e così via. Una volta trasformatisi in fumetti non resta altro che aprire la mente e liberare fantasia e sarcasmo… il risultato è, nella maggior parte dei casi, davvero esilarante!

Voglia di lusso? È tuo con un click.
Quale donna non ha sognato almeno una volta nella vita di essere nei panni di Julia Roberts in “Pretty Woman” nella scena in cui fa shopping “spudorato”. O meglio ancora Jennifer Lopez nel film “Un amore a 5 stelle” quando per andare ad una serata di gala si fa prestare vestiti, scarpe e gioielli dalle boutique più lussuose di New York. Beh da oggi potrete farlo anche voi. Dite addio alle vetrine dei negozi griffati delle vostre città, chiudete le riviste patinate, spegnete la tv sintonizzata sui canali di moda. Il lusso non è più una questione di portafogli: inizia a dilagare la moda del ” Rent the Runway”, noleggio per corrispondenza di abiti e accessori firmati. L’idea innovativa e “democratizzante” arriva dagli USA e sta avendo un discreto successo in tutto il mondo. In pratica basta scegliere dal sito internet quello che si desidera, si passa dai capi dell’ultima collezione di Versace o Dior ai gioielli di Tiffany o Cartier, si ordina, gli oggetti scelti arrivano a casa, li si indossa per un’occasione speciale e li si riconsegna nella scatola pre-affrancata spedita insieme all’ordine. Tutto con un click e qualche dollaro. I prezzi per il noleggio degli abiti vanno da un minimo di 50 a un massimo di 200 verdoni per ben quattro serate, compreso di spese di lavanderia! A questo punto non resta altro che accendere il computer, collegarsi al web e scegliere, per le fashion victim con il portafogli ridotto si apre una nuova era… un’era extra lusso!  D’altronde la prima ad usare questo servizio sul grande schermo è stata Carrie Bradshaw..e se non detta la moda lei?!

A cena tra le nuvole. Dinner in the Sky fa il giro del mondo.
Se soffrite di vertigini questa non è certo l’esperienza che fa per voi. Se siete amanti del brivido invece, è un’idea che stuzzicherà senz’altro il vostro palato…in tutti i sensi. Una cena a cinquanta metri d’altezza, sospesi nel vuoto sullo sfondo di panorami mozzafiato. Ad offrire l’insolito servizio è “Dinner in the Sky”, società specializzata nell’organizzazione di eventi ad alta quota: aperitivi, pranzi di lavoro, proposte di matrimonio uniche e romanticissime, ma anche una “semplice” cena tra amici. Ad oggi la piattaforma che permette ai più coraggiosi di gustare leccornie e bollicine tra le nuvole ha fatto tappa in ben 50 paesi in tutto il mondo, in Italia si è sollevata nei cieli di Milano, Roma e Napoli e a giugno di quest’anno è arrivata anche in Laguna. Ad offrire l’originalissimo servizio ad alta quota è stato infatti un famoso albergo di Venezia. La sicurezza degli ospiti e dei camerieri è garantita da funi d’acciaio e cinture di sicurezza che permettono il servizio in assoluta rilassatezza. La sicurezza del portafogli di chi decide di organizzare un evento ad alta quota invece è un po’ più a rischio, eh già, perché il costo a persona per salire sulla piattaforma di “Dinner in the Sky” si aggira tra gli 800 e i 1600 euro. Come dire, cena in cielo conto corrente a terra.. anzi… sottoterra!

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