I dati registrati e pubblicati dall’Organizzazione mondiale della Sanità indicano superata la soglia dei 30 milioni di casi Covid confermati dall’inizio della pandemia: esattamente 30 milioni e 295.744, dei quali 249.573 nelle ultime 24 ore – rilevazione delle 10:35 del 19 settembre 2020, fuso orario CEST –.
La situazione paese per paese
Gli Stati Uniti rimangono il paese più colpito dall’onda pandemica con 6.5 milioni di contagiati nel tempo – 42mila soltanto nelle ultime 24 ore – ed un numero di morti che si attesta a 195mila: .
Con la stagione autunnale che nelle regioni nordeuropee incalza, nel Regno Unito le autorità non escludono un secondo lockdown anche se come “ultima linea di difesa” ad una seconda ondata, come riferito nella mattinata del 18 ottobre alla Bbc dal ministro della Salute Matt Hancock.
Intanto il numero di test risultati positivi nella giornata del 17 settembre in Gran Bretagna ammonta a 4.322, non accadeva da maggio che il numero dei positivi nel paese anglosassone superasse il numero di 4mila.
Rimanendo nel Vecchio Continente, in Francia ed in Spagna la nuova ondata di contagi galoppa: rispettivamente oltre 10mila ed 11mila nuovi contagi, eguagliati i numeri del periodo compreso tra marzo ed aprile 2020. In Germania l’attenzione resta alta con 1916 nuovi casi risultati positivi nelle ultime 24 ore.
Oltre il Canale della Manica ed il Mediterraneo, a preoccupare è la situazione in Israele, un paese nel quale da decisione ultima del governo ed almeno per le prossime tre settimane sono state imposte nuove misure per un nuovo lockdown.
Concludendo a proposito della situazione in Italia, alla vigilia della tornata elettorale sono 1583 i nuovi casi di contagio registrati dall’Organizzazione mondiale della Sanità: un dato che è possibile confrontare con quanto registrato il 21 marzo, quando il numero dei contagi giornalieri superava i 5mila casi.
Foto di Radila Radilova; fonte 123rf.com
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