I GRATTACIELI DELLA WINDY CITY

Bastano 5 minuti per innamorarsi di Chicago, una delle città più straordinarie degli Stati Uniti, dei suoi grattacieli, dei ponti sul Chicago River, dei tramonti sul Lago Michigan, della Magnificent Mile, dei ristorantini, dei teatri e dei locali blues, dei parchi e del Navy Pier. E del sorriso di chi vive nel cuore dell’America, nella città del Presidente. Chicago, la città più grande dopo NY e Los Angeles, rapisce in un istante. Chi conosce la Grande Mela, le attribuisce lo stesso fascino, la medesima adrenalina. L’aria frizza e si sente. Ad osservarle, per architettura, stile di vita ed effervescenza si potrebbe quasi (quasi!) dire che sono identiche. Semplicemente…Chicago scandisce i suoi ritmi con maggiore relax ed è per questo motivo una delle megalopoli più vivibili d’America. Bellissima, multietnica e industrializzata, la Windy City, così conosciuta per i suoi venti sferzanti, ha uno skyline strepitoso. I suoi grattacieli, che da questa città hanno avuto origine, un tempo erano i più alti degli States. Immensi palazzi in acciaio, cristallo e pietra la rendono unica e spettacolare. Su tutti trionfa la Willis Tower: 108 piani, 104 ascensori e 527 metri d’altezza, e che fino al ‘98 ha tenuto lo scettro di torre più alta del mondo. Allo Skydeck, 103esimo piano, tre cubi-sporgenze, interamente in cristallo e sospesi nel vuoto, regalano una vista spaziale della città. Andateci anche se soffrite di vertigini perché è qualcosa di imperdibile. La vista sul Lago Michigan, poi, è da mozzare il fiato. Fate un giretto sulla Magnificent Mile, la strada più elegante: uno scintillio di luci, boutique di lusso, ristorantini alla moda, fiori e…grattacieli. La Magnificent ne è spettacolarmente costeggiata. In posizione eccellente, il John Hancock Center, dal quale portarsi a casa la foto-cartolina della city. Di fronte c’è il Water Tower Place che prende il nome dalla torre di pompaggio dell’acqua che si trova davanti, la Water Tower. Già che ci siete, andate verso il Wrigley Building, sul Chicago River. La sua facciata rivestita di terracotta smaltata, e le due torri unite da un ponte, è notevole. Lì dinanzi, la Tribune Tower, sede del Chicago Tribune. Prima della sua costruzione i giornalisti inviarono pietre e mattoni provenienti da tutto il mondo. Tutti quei “pezzi” sono stati inglobati nella parte bassa della Tower con etichette che ne indicano la provenienza. Una cosa che…solo gli Americani! E poi, la Trump Tower, torre di cristallo che ospita un condominio (beato chi ci vive), un hotel con spa, ristoranti e negozi.

Consiglio: se restate sulla Michigan Ave (Magnificent Mile), nei pressi della Tribune Tower c’è “The Purple Pig”, uno dei localini più carini di Chicago. Aperitivo o cena – e musica sempre – e la garanzia di food & location only for Vip!

LA CITTà SULL’ACQUA

La città sull’acqua. È questa Chicago, costruita magnificamente attorno all’immenso Michigan (che nell’antico idioma indiano dei Chippewa vuol dire “grande acqua”) e che attorno ad esso vive. Il Michigan è una risorsa bellissima per la città, in ogni stagione. E si presta a tante attività all’aria aperta: che sia un giro in kayak o una battuta di pesca tra amici, d’inverno o d’estate, col sole o col vento, è quasi sempre una fantastica stazione balneare. Dall’alba al tramonto è sempre super affollato, specie dai surfisti che sfidano vento e clima gelido anche con temperature ben al di sotto dello zero. Passeggiare sul lungolago è un’esperienza meravigliosa. Le spiagge sono sempre piene di bambini o di persone che fanno jogging. E proprio sul Michigan c’è la più grande attrazione di Chicago, il Navy Pier, stupenda promenade sul mare con parchi, giardini, negozi, ristoranti, giostre, e cinema-teatro IMAX, oltre che porto turistico cittadino. Navy Pier è un posto imperdibile e punto d’incontro per feste ed avvenimenti importanti. Fate un giro sulla ruota panoramica e Chicago sarà vostra. La vera caratteristica di Chicago, dunque, è proprio l’essere sviluppata sull’acqua, dal Michigan Lake al Chicago River, la city ne è circondata ed è interamente collegata dai suoi ponti. Lungo il fiume ne sorgono almeno 50, molti sono mobili (oltre che bellissimi) perché consentono anche il passaggio delle imbarcazioni. Il più antico risale al 1830. La loro funzione è semplice: unire il loop, ovvero il centro della città, con l’altra parte del fiume, da nord a sud, da est a ovest. Tutti simili tra loro, i ponti sono stati realizzati in acciaio rossiccio, con piccole torrette antiche ai lati, eppure, nonostante la loro passata fattura, si integrano perfettamente con la spettacolare modernità della città. Infine, il blues e il cinema. Chicago ne è il riferimento mondiale. E anche qui, il riferimento all’acqua è necessario. Locali blues e jazz sono disseminati ovunque, molti sono concentrati nell’area di Near South Side ma i parchi d’estate sono i teatri migliori. Ascoltare musica sulle rive del lago e sotto le stelle è qualcosa di indescrivibile. Se amate le storie romantiche, invece, il surreale “The Lake House” con la Bullock e Reeves è stato interamente girato qui. Volendo, dedicate qualche sosta nei principali luoghi del film: Daely Plaza, Alex And Henry Drinking, Roosveelt University. Ma su tutto, la casa sul lago è a Maple Lake, fuori città.

Consiglio: una foto originale è quella sotto il cartello della Route 66 che parte da qui. Lo troverete all’angolo tra la Michigan Avenue e Adam street. Vi piace l’idea? Mettetevi in fila.

Jackson Park Chicago, Osaka Japanese Garden
Jackson Park Chicago, Osaka Japanese Garden

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