Dall’8 al 31 dicembre, a fronte di almeno 10 pagamenti con carta, il Governo rimborserà il 10% di ogni pagamento, fino a 150€.

È l’”Extra Cashback di Natale”, ovvero la prima misura adottata dal Governo per incentivare l’uso di carte di credito, debito e app di pagamento, con l’obiettivo di colpire i pagamenti non tracciabili, in contanti, a rischio sommerso. Non saranno presi in considerazione i pagamenti effettuati online.

Come funziona

Dai supermercati, ai negozi, ma anche i pagamenti effettuati, ad esempio, all’idraulico, al meccanico, all’avvocato, all’architetto e agli altri artigiani e professionisti. Non importa il “valore” dell’operazione né l’attività a cui vi rivolgerete. Ma c’è da tener presente che il rimborso del 10% si fermerà a 15 euro per ogni acquisto e a 150 euro in totale nel periodo interessato. Quindi, anche se si spendono 250 euro in un singolo acquisto si avranno indietro sempre solo 15 euro. E una volta arrivati al montante di 150 euro i rimborsi non crescono più.

Che cosa fare

Step 1: Spid o Carta d’Identità elettronica

Innanzitutto bisogna assicurarsi di avere una Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) o una Carta d’Identità elettronica (Cie). La prima può essere richiesta a uno dei provider che trovi sul sito spid.gov.it. A rilasciare la seconda, invece, è il comune di appartenenza.

Step 2: scaricare l’app IO

Dopodiché bisognerà scaricare l’app Io, l’applicazione dei servizi pubblici. E’ la stessa già utilizzata per i pagamenti con pagoPa e per il bonus vacanze.

Step 3: abilitare la propria carta

Dopo l’avvio del Cashback (8 dicembre), vanno abilitate le carte che si utilizzano per i pagamenti, indicando gli estremi delle proprie carte di credito e bancomat e aggiungendo il codice Iban del conto sul quale si vuole ricevere il rimborso.

Step 4: acquistare!

A questo punto occorre fare 10 pagamenti elettronici tra l’8 e il 31 dicembre. E, anche se è previsto un tetto di spesa che limiterà il “risparmio”, per i 100mila che faranno più operazioni nei semestri indicati ci sarà una sorta di “superpremio”, un super-rimborso da 1.500 euro.

E da gennaio?

Da gennaio i periodi considerati saranno semestrali – da gennaio a giugno, quindi da giugno a dicembre – e i rimborsi arriveranno entro l’agosto e il febbraio successivi. Questa volta però per ricevere indietro il 10% bisognerà fare almeno 50 operazioni anche se i “tetti” di quanto verrà restituito rimangono fissati a 15 euro per singola operazione e a 150 euro complessivamente.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here