“È giusto che il calcio riparta, così come tutto lo sport. La serie A riprende il 20 giugno, il mio auspicio è che nella settimana precedente si possa giocare la Coppa Italia”.
È stato l’annuncio del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, concludendo il meeting in videocall durante la serata di giovedì 28 in collegamento con i vertici della Figc.
Occhio alla curva dei contagi
Il ministro non ha escluso tuttavia un nuovo stop, se la curva dei contagi dovesse salire, e si è poi soffermato sulle scintille scaturite dall’attesa del momento migliore per ripartire con il grande calcio: “Alla luce di tutti i discorsi fatti, se ci trovassimo di fronte ad una nuova emergenza e la curva dovesse cambiare, mi auguro ovviamente di no, è naturale che si sospende tutto. La Figc mi ha rassicurato che esiste un piano B con playoff e playout, ma anche un piano C con la chiusura definitiva e la cristallizzazione della classifica”.
Sulle critiche sino a questo momento il ministro ha poi aggiunto: “Smetteremo così le storielle che ci volevano contrari alla ripartenza”.
I ringraziamenti di Gravina
Il presidente della FederCalcio Gabriele Gravina ha ringraziato il ministro, commentando la decisione di ripartire col campionato: “La ripartenza rappresenta un messaggio di speranza per tutto il Paese”.
Non soltanto serie A
A ripartire il prossimo 20 giugno sarà anche il campionato di B. Ma già il 13 – e successivamente il 14 ed il 17 – riprendono anche le partite della Coppa Italia. Se la decisione di ripartenza è stata prese, oggi la Lega Calcio decide sul possibile calendario degli incontri. Per Europa League e Champions League bisognerà invece aspettare il prossimo 17 giugno quando è prevista la riunione del comitato esecutivo Uefa.
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