Nell’era del digitale e di Internet 2.0, i blog sono diventati un’eccellente vetrina per le piccole e medie imprese; tuttavia è facilissimo cadere nella trappola di un blog non costruito ad arte, che invece di incrementare le vendite finisce per perdersi nel cyber-oceano del web, e per confondere la propria azienda con centinaia di altre simili. L’uso del blog come strumento per incrementare le vendite non è certo passato inosservato tra gli esperti di marketing, ed è piuttosto semplice reperire libri ma soprattutto ebook e siti sull’argomento. Inquadrare il target, definire l’argomento, renderlo leggibile e soprattutto interessante, usare grafica e testi che permettano la lettura a chiunque, e guadagnare la fiducia dei lettori mostrando il lato umano – non integrandosi nella massa: questi sono solo alcuni dei punti chiave da seguire per costruire un buon blog aziendale. Per esempio, un errore comune a molti blog di aziende è quello di rendere il blog una bacheca digitale. Non a tutti interesserà sapere quali offerte ci siano questa settimana, quando non hanno ancora ben chiaro il tipo di servizio o prodotto proposto dall’azienda. Evitare questi errori è semplice, in teoria; ma nella pratica li si rischia, quando ci si rivolge ad un’agenzia di pubblicità in rete o ad aziende che costruiscono siti. L’aggiornamento del blog non va negletto, perché l’aggiunta di nuovi contenuti comporta diversi vantaggi: la maggior presenza in rete (e quindi sui motori di ricerca), la visibilità (molte più persone andranno a leggere il blog se si aspettano nuovi contenuti periodici), e l’immagine dell’azienda (un blog ben tenuto ed aggiornato è di per sé una buona pubblicità nel mondo di internet). Tuttavia, anche qui la scelta degli argomenti e del mondo di comunicarli diventa fondamentale, per non commettere l’errore di cui sopra (blog noioso o aggiornamenti non pertinenti).