È stata una decisione notte-tempo al tavolo della presidenza del Consiglio dei Ministri: a tarda sera è arrivato il verdetto della riunione volta ad elencare una serie di misure urgenti che ricadono inevitabilmente per segnare il destino dell’attuale concessionaria Atlantia – il cui controllo è detenuto dalla famiglia Benetton – in relazione alla gestione di Autostrade SpA (ASPI).
La riunione
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi come riportato dal comunicato stampa alle 22:54, è iniziato con un’informativa del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli “sullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti di Autostrade per l’Italia S.p.a”.
Tra i punti all’ordine della transazione in itinere “Misure compensative ad esclusivo carico di ASPI per il complessivo importo di 3,4 miliardi di euro; rafforzamento del sistema di controlli a carico del concessionario; aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da parte del concessionario; rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attività di ricostruzione del ponte Morandi, al sistema tariffario”. Nonché, conclude la sfilza di adempimenti: “Accettazione della disciplina tariffaria introdotta dall’Autorità di regolazione dei trasporti con una significativa moderazione della dinamica tariffaria”.
La risposta della famiglia Benetton
Dinanzi alle pressione del Governo, la famiglia ha indietreggiato aprendo all’ingresso maggioritario nell’azionariato – 51 percento – di Cassa Depositi e Prestiti, controllata a sua volta per l’83 percento dal ministero dell’Economia, con l’avviamento entro la fine di luglio 2020 di un piano progressivo di uscita, i cui dettagli saranno più chiari nelle settimane a venire.
La soddisfazione del premier
“Ieri è successo qualcosa di assolutamente inedito nella storia politica italiana – lo ha scritto sull’account Facebook Giuseppe Conte, che oggi era presente in Senato per l’informativa – Il Governo ha affermato un principio, in passato calpestato: le infrastrutture pubbliche sono un bene pubblico prezioso, che deve essere gestito in modo responsabile, garantendo la piena sicurezza dei cittadini e un servizio efficiente”.
Foto di G-R Mottez; fonte foto unsplash.com
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