“Hanno scaricato l’applicazione troppe poche persone”. È il commento laconico del viceministro alla Salute Pier Paolo Sileri che in un’intervista rilasciata a SkyTg24 soffermandosi sul numero esiguo di download da parte della popolazione, imputa in parte ai giovani la responsabilità delle cifre: “Se penso soprattutto ai ragazzi ritengo che sia un flop che dobbiamo superare”.
Il peso del chiacchiericcio
A pesare sulla resa effettiva dei download, dal cui numero emerge una differenza sostanziale con il numero della popolazione italiana – 60 milioni, contro 5,3 milioni di download –, “le troppe informazioni sbagliate, i troppi politici che hanno parlato a proposito di cose delle quali neanche erano davvero informati”.
“Se tutti avessero l’app – è l’auspicio del ministro – Immuni consentirebbe in caso di contagio di rintracciare i veri contatti stretti, facendo anche risparmiare lo Stato, perché si farebbe il test solo alle persone a cui serve, ma soprattutto dando libertà alle altre persone”.
Obiettivo: raddoppiare il numero di download
Per il viceministro alla Salute, non tutto l’impegno tecnologico per il lancio dell’applicazione andrebbe perduto: basterebbe infatti che il numero dei downloand nelle prossime settimane aumentasse, sino al raddoppio delle cifre odierne.
“Siamo sempre in tempo – è il messaggio del viceministro Sileri – Basta far filtrare il messaggio di necessità e rispetto reciproco. L’hanno scaricata più di cinque milioni di utenti, se già riussimo a raddoppiare questo numero nelle prossime settimane saremmo già su un’ottima strada”.
Il flop è però europeo
Le app di tracciamento non hanno convinto tanto in Italia quanto in Europa: se infatti “Immuni” si attesta come un’applicazione con 5 milioni di download, non si può però cantare vittoria in altri paesi.
“StopCovid” in Francia è stata scaricata da circa 2,3 milioni di abitanti, contro una popolazione complessiva di 67 milioni – il 4 percento -. Va meglio in Germania, ma comunque al di sotto delle aspettative con “Corona-Warn-App” scaricata 17,5 milioni di volte in un paese nel quale vivono 83 milioni di persone. Numeri simili a quelli registrati in Svizzera, paese con oltre 8 milioni di abitanti e 1,5 milioni di download per SwissCovid.
Rimanendo sempre in Europa, oltre la Manica guardiamo poi all’Irlanda che presenta il migliore tra gli insoddisfacenti dati: nel paese infatti CovidTracker è stata scaricata dal 33 percento della popolazione, ovvero 1,65 milioni di persone su 5 milioni totali.
Fonte foto Immuni.Italia.it
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