A partire dal 9 giugno, e fino al primo novembre, Anish Kapoor prende il posto dell’artista coreano Lee Ufan, per la mostra annuale di arte contemporanea che si tiene nei giardini del Château de Versailles, a Parigi. L’esposizione, organizzata con l’aiuto di Kamel Mennour e sostenuta dalla maison Dior, consta di sei opere, cinque delle quali esposte nei giardini e un
a, “Shooting into the Corner”, visibile all’ interno
della galleria “Jeu de Paume”.
Tutti i lavori sono stati concepiti da Kapoor per interagire con l’ambiente circostante – che nel caso
di Versailles è assolutamente straordinario – attraverso giochi di specchi, allusioni, rimandi visivi e
sottolineature così che, i quattro elementi naturali, fossero coinvolti all’interno dell’esposizione.
Catherine Pégard, presidente dello Chateau de Versailles, aveva infatti invitato l’artista indiano ad esporre le sue creazioni ben due anni fa, ma Kapoor preferì concedersi del tempo per studiare il luogo e riflettere sui suoi lavori, affinché si fondessero al meglio con l’ambiente che li avrebbe accolti. Due anni d’attesa che hanno, però, dato i loro frutti, così come confermano le parole della stessa Pégard: “Il visitatore di Versailles sarà testimone delle dualità espresse nelle opere dell’artista: il cielo e la terra, il visibile e l’invisibile, l’interno e l’esterno, l’ombra e la luce… Questo universo può essere letto attraverso l’esperienza e la fantasia”.
Francesca Cerio