Il fotografo che ferma le ali dei signori del cielo.
Una fotografia, molte volte, sa spiegare più delle parole. Regala emozioni, svela dettagli invisibili all’occhio umano, racconta storie segrete forse irreali eppur fantastiche. Ma un’immagine è bella non solo grazie alle tecnologie attraverso le quali si cattura. L’anima di chi ne coglie la bellezza in un attimo, in un battito d’ali, ne è la vera essenza. Questo si vede attraverso le immagini di un giovane fotografo italo-canadese: Alessandro Cancian. Tra alberi secolari o nascosti da manti di neve immacolata si celano, gelati dallo scatto della sua amatissima Nikon d3s (da cui non si separa mai) splendidi e fieri rapaci. “Adoro i gufi – spiega – per quell’aura di mistero che li circonda e occhi che non ti mollano mai. Sembrano quasi sfidarti”. E lui la sfida la raccoglie ogni volta, cristallizzando il volo di questi signori del cielo, di cui rivela fierezza, forza e bellezza come nessuno mai.