Perla Pollina di Roberto Cuoghi è un evento organizzato da Centre d’Art Contemporain, Ginevra, in collaborazione con il Madre e il Koelnischer Kunstverein di Colonia. Si tratta di una mostra  curata da  Andrea Bellini e Andrea Viliani, allestita presso il museo Madre di Napoli. E’ la prima mostra retrospettiva di metà carriera dedicata a Roberto Cuoghi (Modena, 1973), uno dei più enigmatici, misteriosi e affascinanti artisti italiani della sua generazione. Noto per la sua leggendaria trasformazione all’età di 25 anni in un uomo di 67 anni, Cuoghi utilizza il corpo non come elemento performativo ma come vettore preliminare per le opere che poi realizzerà. Una pratica artistica, la sua, che fonde fra loro qualità plastiche e compositive con quelle scenico-narrative a definire una figura davvero inedita nel panorama dell’arte contemporanea.

Le sue opere sono realizzate anche con tecniche e materiali non convenzionali, che spesso l’artista sperimenta fino a reinventarli, a sondare le nozioni di simulacro e simbolo, memoria e immanenza, devozione e superstizione, trasformazione e metamorfosi (del corpo, dell’identità, del linguaggio e delle forme stesse di rappresentazione ed espressione), con richiami all’antichità e alla storia dell’umanità che, pur basati su rigorose ricerche filologiche e documentarie, vengono anch’essi riplasmati con esiti assolutamente idiosincratici in cui i piani temporali, spaziali ed epistemici si confondono fra loro.

La mostra Perla Pollina al Madre, si estende dalla Project room al piano terra e dal mezzanino a otto sale al secondo piano. E’ costituita da circa 70 opere, che ripercorrono i venti anni della ricerca dell’artista, dal 1996 al 2016, documentandone e analizzandone i diversi aspetti. Fin dal suo titolo, generato dal caso, per l’azione erronea di un programma di correzione automatica, Perla Pollina 1996-2016 è un’esplorazione delle dinamiche inventive e produttive dell’artista caratterizzate da un’ascetica ossessività: dalla smisuratezza di percorsi di ricerca in progress, in cui, perseguendo un risultato ai limiti del possibile, il perdere la misura è la premessa per l’invenzione di nuovi formati di esperienza, di comportamento, di conoscenza, e quindi per la creazione di opere in cui siano condotti al limite della riconoscibilità delle stesse. Cuoghi è uno dei tre artisti che rappresenta l’Italia alla 57. Biennale di Venezia, in via di svolgimento.

 

INFO:

Roberto Cuoghi, Perla Pollina, 1996 – 2016

Museo Madre

dal 27 maggio al 18 settembre 2017

Sabato 27 maggio ore 17:00

Visita alla mostra con il direttore del museo Madre, Andrea Viliani.

Partecipazione gratuita alla visita fino ad esaurimento posti.

Durata: 1 ora e 30 minuti

Prenotazione consigliata al numero 081 19313016

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