Non c’è stata la tradizionale parata sui Fori imperiali a Roma: cambio di programma, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e quello della Camera Roberto Fico, ed il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a rendere gli omaggi all’Altare della Patria.

A contornare però la celebrazione della Repubblica, c’è stato il passaggio delle frecce tricolori, che hanno attraversato la porzione di cielo sull’Altare e su piazza Venezia nel centro della Capitale.

Mattarella ai Prefetti

“Nell’anniversario della fondazione della Repubblica rivolgo a voi – scrive Mattarella in una comunicazione indirizzata ai Prefetti italiani – e, per il vostro tramite agli amministratori locali e a tutti coloro che ricoprono pubbliche funzioni, l’augurio più sincero affinché questa data sia occasione per una rinnovata riflessione sui valori fondativi repubblicani”.

Ha poi proseguito: “Le dimensioni e la gravità della crisi, l’impatto che essa ha avuto su ogni aspetto della vita quotidiana, il dolore che ha pervaso le comunità colpite, hanno richiesto a tutti uno sforzo straordinario, anche sul piano emotivo. L’eccezionalità della situazione ha determinato difficoltà mai sperimentate nella storia della Repubblica, ponendo a tutti i livelli di governo una continua domanda di unità, responsabilità e coesione”.

Ha infine concluso: “La ricorrenza del 2 giugno coincide quest’anno con un momento particolarmente difficile per il Paese, che si avvia alla ripresa dopo la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.

La visita del Capo dello Stato a Codogno

Dopo la cerimonia all’Altare della Patria, Sergio Mattarella si è poi diretto alla città lombarda di Codogno, nella quale è arrivato durante la tarda mattinata. Nella comunità nella quale sembrerebbe essere stato individuato dalle autorità sanitarie tra il 20 ed il 21 febbraio il paziente zero, Mattarella ha fatto il proprio ingresso istituzionale all’interno di quel municipio dichiarato prima zona rossa d’italia.

Indossando la mascherina per ragioni di sicurezza, il presidente ha dichiarato: “Da Codogno, dove è iniziato il nostro percorso di sofferenza, vogliamo ribadire i valori della Costituzione, ricordando nuovamente i tanti nostri concittadini morti per il coronavirus e rinnovando grande solidarietà ai loro familiari e alle loro comunità”.

©[Marco Prati]/123RF.COM

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here